L’entusiasmo è tanto in casa nerazzurra. E’ appena passata una seduta ma la voglia di fare un grande campionato è ben evidente in ogni viso che ha a cuore lo stemma gladiatorio. Anche il nuovo tecnico Gianni Macera tradisce il suo stato d’animo per una avventura che è appena agli inizi, ma che potrebbe regalare grandi soddisfazioni: “Ho a disposizione giocatori che hanno delle ottime qualità tecniche. Non posso nascondere le mie aspettative di fare grandi cose a Santa Maria Capua Vetere”. Ottenere il massimo della posta in palio sfoggiando un gioco sensazionale è la richiesta che il presidente Luce gli ha chiesto dal primo momento in cui ha intrapreso questa esperienza: “La mia filosofia di gioco ha due prerogative, vincere e convincere. Per convincere è necessario un gioco importante che tutti i ragazzi devono assimilare in allenamento e mettere in pratica durante la partita. Io sono un grande amante del calcio spagnolo alla Barcellona, farò in modo che il nostro gioco valorizzi le doti di ogni singolo calciatore”. Perfettamente in linea con gli obiettivi posti dal primo dirigente, l’ex allenatore del settore giovanile dell’Inter conclude: “ Voglio lasciare un timbro di spessore nel girone in cui figureremo, indistintamente dalle squadre che ci troveremo di fronte. Intendo lottare su tutti i fronti perché la rosa me lo permette e voglio rendere entusiasti ancor di più il presidente Luce ed il ds Simonetti. Abbiamo formato una triade, anzi, visto il passato scabroso di questo termine (Bettega, Giraudo, Moggi nella Juventus ndr), dico trinomio. Ognuno ha il proprio ruolo ed incute massima fiducia nell’operosità degli altri. Questa è un’ottima credenziale affinchè tutto si svolga nel verso giusto”.