MACERATA CAMPANIA – La Real Maceratese ritrova quella serenità che sembrava scomparsa. Diversi fattori hanno spinto il team del presidente Andrea Guida e del vicepresidente Giuseppe Iannotta nei bassifondi della classifica, ora il cielo azzurro ritorna ad aleggiare nell’ambiente maceratese, a discapito delle nuvole di pioggia. Dimenticare le disfatte dell’ultimo mese è l’imperativo categorico dei ragazzi di Giuseppe Cicala, i quali saranno impegnati domenica pomeriggio alle 14.30 al centro sportivo “Terra di Lavoro” di Marcianise contro il San Vitaliano rigenerato dalla cura Santonastaso.
Dopo la doppia vittoria contro Olimpia Casalnuovo e Cimitile, i maceratesi del dg Modesto Giraldi e del ds Salvatore De Cesare hanno raccolto appena un punto in tre partite a causa di fattori non solo calcistici. Dunque è il vicepresidente Giuseppe Iannotta a prendersi la responsabilità, in un momento delicato come questo, di caricare la squadra: “Dovremmo incominciare a giocare un po’ di calcio. Ci sono stati alcuni eventi che capitano in questo mondo e che riguardano non solo noi. L’importante è capire chi sbaglia, dove si è sbagliato e sedersi intorno ad un tavolino per chiarirsi. Da questi eventi la Real Maceratese ritorna più forte di prima”.
Il noto imprenditore maceratese guarda la classifica e si morde le dita per quanto terreno è stato perduto fino ad ora: “Non siamo strutturati per stare in quelle posizioni, la classifica è bugiarda. Bisogna ragionare che il campionato inizia da domenica. Dobbiamo riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada, costruendo qualcosa di bello. Qualcuno ha fatto degli errori, ma noi che siamo una società con finalità sociale non possiamo esimerci dall’affrontare il problema. Con i ragazzi bisogna parlare, studiare, capire. In queste settimane la società ha fatto un grandissimo lavoro ed è stato chiarito tutto. Ora spero che tutto torni alla normalità, perché il mio sogno resta sempre quello di arrivare primi, non secondi. Vincere il campionato” – conclude Giuseppe Iannotta – “è possibile, perché mancano ventidue giornate e ci sono tutti i presupposti per risalire nelle posizioni di vertice”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA A.S.D. REAL MACERATESE