Due anni lontano da ciò che ti rende felice, da uno sport che ti completa sono tanti. Ancor di più se sei costretta a scegliere e mettere da parte la tua passione. Alla fine Ilaria Bergamo ha indossato costume e calottina ripartendo da dove aveva lasciato nel 2014. L’atleta di San Felice a Cancello è tornata a giocare a pallanuoto riabbracciando quello sport verso cui nutre un amore senza fine. “Per motivi di studio – racconta Ilaria – fui costretta a sospendere l’attività. Nel frattempo mi sono diplomata e ho acquisito quell’indipendenza necessaria per non saltare neppure un allenamento ed è un nuovo inizio”. Giovane, talentuosa e quando parla di pallanuoto le si illuminano gli occhi: “Mi è mancata tanto, ma non ho mai smesso di seguirla. Quando ho chiesto a Napolitano di poter tornare mi ha subito accontentata. Anzi è stato proprio lui ad accelerare il mio ritorno ed è bello tornare in un luogo a me familiare”.
Il campionato inizierà solo tra tre mesi, ma lei ha una carica incredibile. “La preparazione della partita, gli allenamenti, l’adrenalina che sale, le trasferte, l’affiatamento del gruppo. Sono emozioni e sensazioni che non si possono descrivere e adesso tornano a far parte della mia vita. Peccato solo non poterle condividere con mia sorella Sara che è all’estero per studio. Tra un anno la convincerò a tornare. Il nostro desiderio è tornare a giocare insieme”. Sarà un Volturno piuttosto giovane, ma non per questo meno ambizioso: “Siamo rimaste in poche rispetto a due stagioni fa – prosegue Bergamo – ma con un intenso lavoro e seguendo le indicazioni dell’allenatore riusciremo a toglierci le soddisfazioni che meritiamo. Ci sarà bisogno di un po’ di tempo per trovare i giusti equilibri e crescere settimana dopo settimana. Ma siamo pronte”. Se si parla di obiettivi il pensiero corre alla massima serie: “Sarebbe bello poter tornare in A1, un sogno, ma bisogna anche essere realisti. Sappiamo che abbiamo un lungo percorso da fare e allora meglio un passo alla volta. Proveremo a lottare per i playoff e vista la media età siamo pronte ad aprire un nuovo ciclo”.