A una settimana di distanza dalla vittoria nel derby di coppa il Partizan fa il bis. Nella partita casalinga con il Vitulazio, seconda del triangolare di coppa, i ragazzi di Mister Savoia vincono ancora e accedono al secondo turno, rendendo inutile ai fini della qualificazione il terzo match tra le altre due contendenti. Qualificazione inaspettata perchè ottenuta contro due squadre dall’alto tasso tecnico, in particolare lo “Sport e Vita” di Vitulazio, compagine che ha militato diversi anni in C2 e che quest’anno punta al ritorno nella categoria superiore. Ma nel giro di una settimana il campo ha smentito ogni possibile pronostico, legittimando i grandi meriti dei rossoblù. Insomma, ai ragazzi era richiesta una vera e propria impresa per assicurarsi il passaggio del turno ed evitare, con un pareggio, la beffa dell’eliminazione per differenza reti nel mini-girone a tre (avvenuta lo scorso anno al secondo turno). Ad accompagnarli una grande cornice di pubblico, che ha occupato tutti i posti disponibili della tendostruttura e ha sostenuto a gran voce i propri beniamini per l’intera durata del match. I matesini si schierano con lo stesso assetto visto nel derby e dopo una prima fase speculare passano al 10′ con il gol di Raviele. La reazione degli ospiti si concretizza dopo altri dieci minuti con Nardiello che firma il pareggio, parità che dura solo tre minuti dato che capitan De Marco riporta subito i suoi in vantaggio al 23′. In chiusura di tempo la superiorità dei padroni di casa viene legittimata dal terzo gol, realizzato grazie a una magistrale azione di Catarcio: dopo una fuga solitaria sulla fascia sinistra, il castellano mette al centro e trova la fortunata deviazione di un avversario che, nel tentativo di anticipare il colpo a botta sicura di De Marco, insacca la propria porta. Il secondo tempo è un mix di tattica, emozioni e nervi scoperti, il tutto condito dal tifo sempre più assordante della “torcida”. Catarcio sale letteralmente sugli scudi e fa impazzire la difesa avversaria, in diverse occasioni si va vicinissimi al quarto gol, ma al 13′ ancora Nardiello gela i rossoblù con la rete che accorcia le distanze. Nemmeno due minuti dopo gli ospiti vanno a un passo dal pareggio: in contropiede si ritrovano in due contro il portiere De Marco, sembra un gol già fatto, ma è a questo punto che Sant’Antonio fa il miracolo e intercetta prodigiosamente la palla del possibile 3-3. Il Partizan dà segni di stanchezza, ma non si fa prendere dalla paura e si riversa ancora in attacco alla ricerca della rete della tranquillità, rete che arriva al 20′ con Filippo Riccio, bravo a sfruttare una grande azione di Raviele sulla sinistra e ad insaccare una palla facile facile a porta vuota. Gli ultimi dieci minuti scorrono tra l’assedio dei biancoverdi, che inseriscono il portiere di movimento senza buon esito, e le sfuriate dei matesini che sbagliano anche un tiro libero. Al triplice fischio è un tripudio, il ritratto finale vede ancora i giocatori festeggiare e cantare sugli spalti insieme alla tifoseria, mai come stavolta sesto uomo in campo, applaudita anche dagli avversari all’uscita con grande fair-play. Vittoria di grinta e cuore, ma anche di testa, ottenuta con la compattezza del gruppo e le intuizioni di Mister Savoia e del suo Vice Frasca, che in panchina sembra aver trovato una nuova giovinezza. Ad attendere i ragazzi ora c’è il secondo turno, ancora con la formula del triangolare, dove troveremo il solito Cerreto e un avversario ancora da definire. L’avvio del campionato è vicino ed è comunque presto per fare delle previsioni, ma per ora la squadra si può godere questo bell’aperitivo di inizio stagione.
Giandomenico Tartaglia