In sala stampa queste le dichiarazioni di coach Dell’Agnello: “Oggi era veramente difficile. Abbiamo avuto la fortuna e bravura di vincerne due in un inizio complicato calendario alla mano. Temevamo questa partita perché Pistoia ha talento, ma abbiamo qualcosa dentro, un valore che lo coltiveremo e ce lo terremo stretto. Tutti i ragazzi sono molto disponibili per lavorare insieme e dare il massimo. E’ stato fatto un passo avanti e siamo contenti per questo successo. Abbiamo interpretato la partita, difensivamente, come la volevamo noi: il lavoro su Hawkins e Petteway è stato fondamentale per tenerli fuori dal match. Abbiamo lasciato qualcosa ai lunghi ed era quello che non volevamo. Subiamo troppo, però, a rimbalzo d’attacco: bisogna lavorare su questo. Ma come valutazione li abbiamo doppiati e questo fa capire che abbiamo vinto anche con un margine minore rispetto a quanto prodotto. Le sole 5 palle perse sono un ottimo segnale anche se ci piace andare in velocità”. Siete riusciti a non far correre Pistoia…. “Li abbiamo fatti correre solo sul finire del terzo quarto, ma basta. Li abbiamo contenuti come volevamo”. Ottima la prova di Sosa dopo tante critiche: “Ci sto perdendo d’energia ma volentieri: lui è un grande talento ma un po’ solista. Il ragazzo, però, si sta sforzando di lavorare coi compagni. Sta crescendo anche in difesa”. Quattro partite ed un’identità forte: “Non tutti i giocatori sono uguali ma tutti devono andare sempre sullo stesso binario, il binario è quello”. Il finale è carico: “Abbiamo sei punti e non era scontato. Ho letto delle cose incredibili in queste settimane: vi invito a essere più oggettivi nei discorsi. Le vicende societarie? Speriamo che a breve possano concludersi positivamente. Sono cose che francamente non vorremmo mai commentare”. Infine una battuta sul suo amico Esposito: “Qui al Palamaggiò con lui e Nando fummo artefici di quel ’91. Se ne parla ancora oggi ed ha sempre un sapore speciale incontrare Enzino”.