Il primo passo è stato fatto. Da oggi inizia un nuovo percorso per la Real Albanova. Il presidente Corvino ha messo il primo tassello verso il professionismo inserendo Guglielmo Accardi nello staff dirigenziale. E’ il primo grande colpo della nuova era Corvino che si assicura esperienza e carisma di un dirigente abituato a vincere. La promozione col Savoia dall’Eccellenza, della Nocerina dalla D alla B, poi due anni a Caserta e osservatore del Chievo Verona. Una nuova avventura per Accardi che si è già messo a lavoro. “A Pasquale Corvino non potevo dire di no – ha esordito – e mi fa piacere condividere con lui, a cui sono legato e che stimo tantissimo, un progetto che spero possa essere vincente. Arrivo con grande entusiasmo e metto a disposizione la mia esperienza per organizzare la società consentendole di fare un determinato tipo di percorso per il raggiungimento di traguardi importanti”.
Ha già avuto modo di conoscere i nuovi dirigenti e chiarisce immediatamente un concetto fondamentale: “Non ci saranno stravolgimenti perché bisogna raggiungere quegli obiettivi prefissati dal club. Figure importanti come Mezzacapo e Diana resteranno al proprio posto perché hanno dimostrato passione e attaccamento ai colori sociali. Tra l’altro hanno fatto molto bene fin qui ed è giusto poter lavorare insieme. Sono certo che condivideremo le idee e accetteranno i miei consigli”.
Uno sguardo all’immediato futuro. Accardi è realista: “C’è un gran lavoro di riorganizzazione da fare. Per prima cosa bisognerà capire bene dove intervenire. Il campionato ha preso ormai il suo corso e per quest’anno l’obiettivo sarà quello di mantenere la categoria e puntare, possibilmente, ad un piazzamento playoff. Probabilmente poi a fine anno ci confronteremo e valuteremo tutte le strade possibili per portare la Real Albanova e Casal di Principe in un campionato nazionale. Ma questi sono discorsi che arriveranno in seguito. L’importante, in questa fase, sarà non sprecare risorse che potranno tornare utili in futuro”.