Per Iavazzi un addio pieno di rabbia: “Non me l’aspettavo. Avrei voluto prendere tutti a calci, ma io continuerò a vigilare”



Iavazzi ieri in conferenza
Iavazzi ieri in conferenza

Un addio per certi versi inatteso anche se il futuro in bianconero di Lello Iavazzi sembrava segnato da tempo. L’annuncio l’ormai ex patron della Juvecaserta è arrivato ieri pomeriggio nel corso della presentazione delle nuove canotte. Ecco quanto riportato oggi da Salvatore Cavallo del Mattino: “Sono un persona scomoda ed ingombrante così faccio due passi indietro per amore della maglia. Secondo la Fortune Investment & Consulting le vicende giudiziarie di mio fratello sporcavano l’immagine della Juvecaserta pertanto nei prossimi giorni venderò il mio 38% delle quote al valore nominale”.

RABBIA E AMAREZZA – “Non me l’aspettavo, ma non posso fare altro, altrimenti gli darei un alibi per tirarsi indietro. Il dottor Fulco nei giorni scorsi ha incontrato il sindaco Marino e mi ha chiesto di uscire di scena. Ho dovuto accettare per forza ed ho già inviato una pec. Se ne avessi avuto la possibilità, avrei preso tutti a calci cacciandoli fuori. Nella vita, tuttavia, bisogna saper perdere. Nella storia della Juvecaserta sono passati Maggiò, Caputo, Gervasio ed ognuno ha fatto un piccolo o grande pezzo della storia di questa società. Personalmente ho pagato a caro prezzo gli errori commessi ma ho dato il mio contributo.



SEMPRE VIGILE –  “Nessuno potrà speculare sulla maglia della Juvecaserta e non posso immaginare che qualcuno abbia agito in tal senso. Il mio unico interesse è vedere la squadra scendere sul parquet. Al Palamaggiò c’è uno striscione che recita: Rigate dritto. Ed è quanto dico a Fulco e Rauccio perché vigilerò”.


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