Conferenza stampa improvvisa in casa Juvecaserta: mezzogiorno allo Store col presidente Lello Iavazzi, il giemme Gino Guastaferro, Francesco Beneduci amministratore della società Fortune Investment & Consulting ed il dottor Fulco. Il presidente Iavazzi inizia la conferenza: “Stamattina c’è stata la stupila dell’accordo; io resterò al timone della società fino al bilancio prossimo. Poi darò le dimissioni e ci sarà un nuovo consiglio di Amministrazione. Ringrazio il sindaco che ha dato la possibilità dell’incontro tra le parti. Loro si sono presi l’impegno di affrontare la prossima stagione, in questa fase intermedia ho fatto qualche sforzo ma era per mantenere il titolo di A in città. ‘Caserta città del Basket’ aveva il 72%, da qui il 62% passa alla Fortune: 28% resta a me ed il 10% va a Caserta città del Basket. La squadra è competitiva, rispetto all’ultimo anno siamo migliorati ma ora sta ai ‘generali’ far vincere le battaglie. Abbiamo un roster che può puntare ai playoff. Per la campagna abbonamenti non si arriva oltre 2mila, ci metto la firma: questa voce rappresenta neanche il 10% del nostro budget. Il Palamaggiò ce lo teniamo stretto e le spese non sono a carico della Provincia”. Ha parlato Fulco subito dopo il patron Iavazzi: “Oggi si è coronato quello che avevo detto il 26 giugno, il passaggio ad una società forte. Adesso la Juvecaserta potrà partecipare in maniera visibile a questo campionato. Parlerà il campo. Tutto quello che, nel passato, è stato detto sul sottoscritto o la società che rappresentato sono state smentite”. Poi inizia Beneduci: “La tifoseria è calda e quindi è comprensibile il disappunto per questo ritardo. Adesso abbiamo una squadra buona, un ottimo staff dirigenziale e serve soltanto il supporto dei tifosi. Partiamo con questa avventura e faremo passi avanti. La problematica è arrivata anche perché la Gran Bretagna era uscita dall’Unione Europea e non era chiaro il regolamento per le holding. Anche io ho avuto qualche ritardo per impegni precedentemente presi. Abbiamo dato piena fiducia allo staff attuale, poi valuteremo le prossime scelte. E’ un primo anno sperimentale, la squadra è competitiva e poi vedremo i risultati. Io tengo particolarmente a Caserta per motivi personali. Costruiamo step by step. L’obiettivo futuro vedremo quale sarà, non parliamo prima. Il nostro progetto è pluriennale, l’investimento è medio per un ritorno pubblicitario per nuove iniziative sul territorio italiano. Mi aspetto tanto affetto dei tifosi nella campagna abbonamenti”. C’è anche il sindaco Carlo Marino: “Non ho mediato ma siete stati voi a trovare la sintesi. Voglio ringraziare voi per aver costruito una società forte. Ringrazio Lello per aver tenuto il titolo a Caserta e per tutti gli sforzi fatti per mantenere il basket. Insieme a lui c’è un rilancio ulteriore della società sia a livello economico e di managment. Il progetto sportivo è migliore, non entro nel lato tecnico, ma da appassionato del basket dai tempi del Diario e c’ero alla prima al Palamaggiò contro Perugia, ora c’è un passo da fare: nei prossimi anni spero che la Juvecaserta proponga il ‘Basket Stadium’ nel cuore della città. Un palazzetto nel cuore della città sarebbe bello. Come Amministrazione vogliamo fare un playground in ogni quartiere della città”. Chiude il gm Guastaferro: “Con le risorse avute abbiamo fatto una buona squadra, per potenziare il roster ci stiamo muovendo in un certo modo. Iniziamo a fare meglio del passato. Non è utile parlare di dove possiamo arrivare. E’ chiaro che, se durante il percorso servirà qualcosa, vediamo come fare. Sicuramente stiamo ancora attenti sul mercato”.