Paolo Ginestra torna al sud dopo quattro anni. Un ritorno in Lega Pro dopo tre anni di serie D tra le fila del Fano, ma una voglia di tornare protagonista e farlo in una categoria che conosce bene. In Campania si è fatto apprezzare con la maglia della Paganese nel 2010-2011 dove conobbe mister Carlo Pagliarulo che ritrova così a distanza di cinque stagioni. Portiere attento, l’esperienza dalla sua e persona schietta. Fin troppo tant’è che nel febbraio 2012 fu aggredito e picchiato ad Ordona durante l’allenamento del Foggia. Riportò varie ferite al volto, occhio nero e contusione allo zigomo. Era un momento particolare del Foggia con Casillo che mise in vendita il club e i risultati che non arrivavano. Lui disse che allo ‘Zaccheria’ c’era un “clima vergognoso”. Il Tritium passò di misura il 26 febbraio, contestazione accesa e scoppiò l’inferno. Due giorni dopo, alcuni facinorosi entrarono in campo e di fatto la sua avventura in rossonero finì. Ebbe modo di ricominciare da Forlì in Seconda Divisione e adesso eccolo qui di nuovo pronto a mettersi in gioco. Sa che non potrà essere titolare inamovibile, ma ha dalla sua esperienza da vendere. Quello di cui ha bisogno questa Casertana.