Volalto scoppia la grana palasport. Appena 90′ per gli allenamenti, l’ira di Barbagallo contro la Provincia: “Comportamento inaccettabile”



Una veduta del palasport di Via Medaglie d'Oro
Una veduta del palasport di Via Medaglie d’Oro

Mancano pochi giorni all’avvio della preparazione ufficiale (il raduno è fissato per domenica 21 agosto), ma in casa VolAlto a tenere banco è la questione del mancato riscontro da parte della Provincia di Caserta alle richieste e sollecitazioni della gestione esclusiva del Palazzetto dello Sport, sia per poter integrare lo sviluppo del settore giovanile, quanto per far fronte alla soppressione dell’Agis con il relativo passaggio degli incaricati dalla provincia alla Regione e quindi l’incertezza assoluta sui servizi relativi alla gestione del palazzetto.

“Ci hanno concesso solo un’ora e mezza al giorno. Una cosa assolutamente inaccettabile – tuona il presidente del club Carlo Barbagallo – ancor di più se si pensa che la squadra, team di Serie A, deve affrontare un’impegnativa preparazione pre campionato”.
La VolAlto, unica squadra femminile campana a militare nella massima serie, si è attivata per tempo chiedendo sin dallo scorso mese di marzo la gestione esclusiva dell’impianto di Viale Medaglie d’Oro e sollecitato un riscontro ufficiale da parte della Provincia. Dopo promesse verbali fatte al nostro consigliere Agostino Barone, senza alcuna sostanza, ha concesso soltanto l’utilizzo della struttura per un’ora e mezzo al giorno.
“Ciò è inaccettabile- ribadisce Barabagallo – qui si sta parlando di una realtà sportiva solida e sana che da anni porta in giro per l’Italia il nome di Caserta e le eccellenze sportive di Terra di Lavoro. Stiamo parlando di un club di serie A, che costa non poco, sia in termini di sacrificio quanto economici. La scelta di voler prendere in gestione il palazzetto, deriva da due punti o meglio necessità, la prima per far fronte alle necessità derivanti dal passaggio tra Provincia e Regione, che paventa una serie di disservizi (utenze, pulizie,ecc..) l’altra, di avere delle spazio orarario sufficiente per poter allenare una squadra di serie A. Tale comportamento rischia seriamente di compromettere il regolare andamento della nostra prossima stagione. Ho convocato il nostro cda per la prima settimana di settembre, al fine di prendere decisioni, anche drastiche, relative alla questione”
Oltre agli allenamenti di Agrifoglio e compagne, è a rischio anche il settore giovanile.
“La lunga ed ingiustificata attesa di una risposta da parte della Provincia, ci ha vincolato e bloccato impedendoci, ad oggi, di avviare una programmazione seria e mirata del settore giovanile, settore nel quale, dopo i successi della stagione scorsa, puntavamo moltissimo e la cui necessaria programmazione sportiva ad oggi risulta seriamente compromessa”.
Stante così la situazione, da lunedì mattina la squadra sarà costretta ad allenarsi, per un’ora e mezza al palazzetto e, per le altre ore necessarie, presso la struttura del Palafrassati, uno sponsor che da sempre offre alla VolAlto i suoi attrezzati locali per le sedute di pesi e che adesso consentirà anche l’utilizzo del suo campo da gioco coperto.
“Ringraziamo ovviamente lo sponsor, ancora una volta la sua collaborazione risulta per noi decisamente preziosa ed utile, ma l’inerzia della Provincia e la mancata soluzione celere di tale situazione potrebbe portare anche a soluzioni drastiche da parte nostra”.




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