La stagione appena conclusa è stata una sofferenza continua culminata con la salvezza alla penultima giornata. Gioie arrivate dal settore giovanile con la vittoria della formazione degli Allievi di mister Ciriello bravi ad avere la meglio nel derby di Mondragone in quel di Marcianise. A distanza di quasi due mesi poche le novità di rilievo. C’è silenzio nell’ambiente con tifosi che s’interrogano sul futuro della squadra. Realistico come sempre lo storico dirigente Gino Festini:” Puntiamo al ripescaggio in eccellenza. In caso contrario non so se continueremo a far calcio. Il presidente Ciriello si è dimesso, al momento nessun nuovo dirigente è entrato in società. Abbiamo nominato Enzo Granafei (vicepresidente) come commissario della società. A lui il compito di vagliare tutte le ipotesi e valutare se ci sono persone disposte a darci una mano.”
Chiare le parole del dirigente granata. Inimmaginabile un campionato senza il San Pio Mondragone ma al momento in maniera concreta non si registra nessun interesse concreto. I giorni passano e l’incertezza aumenta sempre più. Appena due anni fa oltre duemila persone erano pronte ad inneggiare i leoni domiziani. Ad appena 24 mesi dall’impresa dov’è finito il senso di appartenenza, la voglia di dar una mano ? Il San Pio è una fede e non si discute.