Ci si aspettava la fumata bianca e invece è grigia. Niente accordo tra la vecchia e nuova gestione e le parti si sono dati appuntamento a domani. Dal notaio erano presenti sia Sessa, sia Pascarella che Tilia. Un lungo faccia a faccia e ancora alcuni dettagli da mettere a punto. Sta di fatto che domani è già 6 luglio e bisogna preparare anche la documentazione per la fideiussione. Senza dimenticarsi dell’organizzazione del ritiro e la campagna acquisti. Un ritardo insomma che a questo punto diventa preoccupante.