Innesto da Champions per la Volalto: arriva Giada Cecchetti

Ancora un ingaggio a cinque stelle per la VolAlto Caserta. Il club rosanero comunica, infatti, di essersi assicurato per la stagione 2016/17 i servigi del libero  Giada Cecchetti.

163 centimetri di esplosività e talento, la neo volaltina è reduce dall’esperienza nella massima serie tra le fila della Pomì Casalmaggiore. Con le lombarde ha vinto sia la Supercoppa Italiana che, soprattutto, la Champions League.  “Ho deciso di ripartire da Caserta e sposarne il progetto – le prime parole della neo volaltina –  il club rosanero è società seria e molto ambiziosa, motivata a raggiungere importanti traguardi. Da subito mi ha fatto una ottima impressione e ho apprezzato molto  la fiducia mostrata nei miei riguardi che non vedo l’ora di ricambiare sul campo. Penso che qui ci siano i presupposti per poter lavorare al meglio e continuare a  crescere come persona e atleta”.

Nata a Milano il 6 giugno del 1991, la Cecchetto si divide equamente tra campo  e studi. E’, infatti, laureata in biologia. Cresciuta pallavolisticamente nella Pro Patria Volley, nel 2012 è in A1 con la Banca Reale Yoyogurt Giaveno. Il campionato successivo è in B1 a difendere i colori della Maldera Corato. Poi il ritorno in A. La chiama la Bakery Piacenza. Ottima stagione conclusa con la meritata salvezza del team emiliano. Di Cecchetto si accorge la Pomì, fresca vincitrice dello scudetto. Il libero approda alla corte di Barbolini dove condivide il ruolo con Imma Sirressi. Anno esaltante, esperienza fondamentale per la sua carriera.  “Condividere il campo e la vita quotidiana con giocatrici di così elevato spessore è stata un’esperienza notevole – spiega Cecchetto – ho avuto la riprova che l’umilità, il talento, il lavorare intensamente e mettersi a disposizione della squadra sono le caratteristiche di grandi campionesse. Ho imparato molto dai loro preziosi consigli e sono pronta a metterli in pratica e condividerli con le mie future compagnie”.  Ha incrociato due volte la VolAlto, il ricordo è ancora vivo.  “ Due stagioni fa venni con Piacenza, il palazzetto pieno di gente e un pubblico molto caloroso e coinvolgente con addirittura i fumogeni rosa a fine partita… penso e spero che anche quest’anno ci sarà un bellissimo tifo a sostenerci, anche perché dall’esperienza di quest’anno con la Pomi ho avuto la dimostrazione che il pubblico può essere davvero il 13esimo uomo in campo che fa vincere le partite. Vi aspettiamo numerosi”.