Importanti novità in casa rossoblù. Ad annunciarle è stato il futuro presidente Luca Tilia che attraverso il Mattino, in una lunga intervista concessa a Riccardo Marocco, svela il riassetto societario. Ecco un estratto. «L’operazione sotto il profilo commerciale è ormai conclusa. Mentre adesso c’è tutta una serie di passaggi burocratici con decine e decine di carte da mettere a posto. Stipendi da pagare, situazioni fiscali da aggiornare e tanti altri adempimenti che richiedono il loro tempo. Per l’assetto societario, invece, anche dai colloqui che ho avuto con Lombardi in questi giorni, l’idea che mi sono fatto è che resterò da solo».
L’avvocato romano saluta Pannone che esce di scena dopo quattro anni.
«Porterò una persona di mia fiducia come direttore generale – dice Tilia – ovvero di Nino Petrosino che ho avuto con me anche a Martina Franca. Petrosino, oltre ad essere mio amico, è persona di indiscusse capacità organizzative. Pannone? Persona eccezionale, ma Petrosino ha altri costi. Confermerò l’attuale team manager Salomone, mentre il segretario potrebbe anche essere quello che già c’è ora. C’è da dire, però, che non siamo certo la Juventus, per cui non abbiamo la necessità di avere uno staff particolarmente ampio in termini numerici».
E sul tecnico ecco chi è in pole position: «Non nascondo che con Incocciati c’è una certa amicizia. Bisognerà vedere anche quelli che sono i suoi impegni da commentatore presso reti nazionali molto importanti».
Confermata infine la nostra anteprima su Rajcic: «Ivan è un giocatore – conclude il presidente in pectore della Casertana – che in questo momento tantissime squadre vorrebbero. È un uomo spogliatoio e, sotto il profilo tecnico, un allenatore in campo. Con lui ho già parlato e non ci sono problemi».