Calciatore finito, mercenario, fine carriera: di tutto di più l’estate scorsa quando i soliti sapientoni del calcio nominavano l’attaccante Sasà Montaperto il bomber più forte in circolazione ad oggi del calcio minore. Una belva nel rettangolo di gioco, le sue zampate sono sempre letali. Bersagliato e insultato da quasi tutte le tifoserie, risponde sempre da par suo con giocate da campione. Le società si fiondano su pacchi scaduti ricorrendo poi in corso d’opera a interventi d’urgenza.Indovinare il centravanti d’area di rigore ti fa dormire sonni tranquilli.Sasà Montaperto ha regalato al passionale popolo di Cicciano un campionato strepitoso sfiorando la promozione ai play off. Giorni di meritato riposo per l’attaccante il cui nome comincia a circolare con insistenza nel taccuino di tanti operatori di mercato del casertano e non.Le indiscrezioni lasciano il tempo che trovano,è innegabile che al diretto interessato non possono che far piacere a conferma dell’ottima stagione appena conclusa: “Mi mancano 15 reti per centrare quota 500. Ad Arzano ho realizzato 300 reti, vivo per il gol.Col Savoia 35 in campionato e 8 in Coppa Italia, col Torrecuso 29, ad Angri, a Sant’Anastasia tanti altri. Mi sono sempre divertito. A Cicciano quest’anno stagione positiva con tantissime reti: un grazie ai tifosi che ci hanno seguito. Se avessimo avuto una società importante alle spalle, questo campionato l’avremmo potuto vincere. La squadra nostra sulla carta era forte.. Il mercato Le richieste che arrivano fanno piacere, spero di trovare una piazza che lotti per vincere. Voglio fare l’ultimo anno positivo. Col Cicciano mai dire mai, stiamo valutando varie situazioni. Ho tanta voglia di tornare a giocare. Col Maddaloni in rovesciata il gol più bello mio in questo campionato. Ci stiamo preparando ora per un torneo di calcetto a Brusciano, tutti quanti insieme.Uno non vorrebbe mai smettere di giocare. In carriera 10 promozioni con Pomigliano, Ercolano, Savoia,Pianura, Arzanese, Forza e Coraggio, Sant’Antonio Abate,Torrecuso, Caivanese e una Coppa Italia con la Caivanese. Ho 39 anni e non penso a smettere. Appuntamento alla prossima stagione. Ho sempre voglia e fame di gol!”
MARIO FANTACCIONE