Nuovo capitolo delle vicende societarie della Casertana. Riccardo Marocco ha intervistato oggi per il Mattino il presidente Pasquale Corvino che parla del futuro e tranquillizza la piazza rossoblù.
«Ho notato un certo allarmismo dopo le nostre affermazioni – dice l’imprenditore originario di Casal di Principe – ma vogliamo ribadire un concetto già espresso nei giorni scorsi e cioè sia l’apertura da parte nostra a eventuali nuovi soci, sia a cedere le quote nel caso in cui arrivassero offerte supportate, però, da adeguate garanzie in termini di gestione societaria. Ma se entrambe le ipotesi non dovessero verificarsi, nulla di preoccupante perché iscriveremmo comunque la squadra con l’intenzione di puntare a un campionato degno della città di Caserta. Resta in noi il rammarico – prosegue il patron rossoblù per il fatto, che nonostante l’impegno profuso e i sacrifici sostenuti, in cambio abbiamo ricevuto solo contestazioni e scarso attaccamento, soprattutto da parte di chi è bravo solo a giudicare senza però fornire il minimo aiuto. Seicentocinquanta paganti in occasione di una partita dell’importanza come quella contro il Foggia, ti fanno capire che non sei molto gradito alla piazza. Lombardi ed io – prosegue Corvino – faremo di tutto affinché a Caserta il calcio continui a esistere. Pertanto, i casertani stiano tranquilli su questo punto. Fatto sta che se ci sono imprenditori realmente interessati a rilevare le nostre quote, è giunto il momento che si facciano avanti. Le condizioni sono quelle ormai note, cioè a costo zero, l’importante è che chi subentra fornisca le dovute garanzie. Comunque – conclude il presidente – nel caso in cui non dovessero esserci in tal senso, ci vedremo con gli altri soci e inizieremo a pianificare la prossima stagione. Ma se ne parlerà dopo le elezioni».