Aumenta il valore tecnico delle avversarie ma il risultato non cambia. L’Under 16 dell’Alp Volley Aversa conserva l’imbattibilità e vince al tie-break la gara d’andata della semifinale regionale, in trasferta, contro il Volley Battipaglia. Le ragazze allenate da coach Stefano Narducci non brillano nella palestra della cittadina salernitana ma nonostante ciò riescono a tornare a casa con il sorriso per un successo che garantisce più tranquillità per la gara di ritorno (in programma venerdì alle 18 alla ‘Cimarosa’ di Aversa) che metterà in palio un pass per la Final Four che si giocherà nel palazzetto di Arzano.
In una palestra ‘Skiba’ piena in ogni ordine di posto le Aquilotte normanne entrano in campo con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per vincere la gara e non a caso i primi cinque punti del match sono di marca normanna con Ramona Mastroianni al servizio (0-5). Le salernitane però non si scompongono ed iniziano a giocare bene soprattutto al centro. E questo significa prima pareggio (7-7) e poi addirittura sorpasso grazie al primo tempo della forte centrale di Battipaglia. Si va punto a punto fino all’ace di Elia Siano e all’attacco di Mastroianni che valgono il +2 (10-12). Sara Misceo sale in cattedra quando stampa un grande primo tempo per il 13-17. L’Alp mette la freccia quando va in battuta la giovane palleggiatrice Giulia Schiattarella e piazza tre aces consecutivi che regalano addirittura 9 palle set (15-24). Ne basta uno perché Battipaglia riceve male e permette alle normanne di giocare una free ball chiusa da Siano che permette di cambiare campo sul 15-25.
Ferita nell’orgoglio Battipaglia (che fino a quel momento non aveva mai perso un set) inizia il secondo set con maggiore grinta mentre le baby aversane iniziano a soffrire soprattutto al centro. E questo si tramuta in un vantaggio di 4 punti delle salernitane (10-6) che costringe coach Narducci a chiamare time-out. Ma la reazione non arriva e le padrone di casa riescono addirittura a portare a 7 le lunghezze di distacco sulle avversarie (20-13). Schiattarella a muro dice che la contesa deve continuare e Misceo al servizio riporta sotto l’Alp fino al 23-21. Ma quando servirebbe l’ennesimo sforzo, Battipaglia non sbaglia nulla e chiude il parziale 25-21.
Il terzo set si apre sulla stessa falsariga di quello precedente. L’Alp Aversa non riesce a fermare la centrale avversaria e commette anche qualche errore di troppo che in pratica permette a Battipaglia di avere già 7 punti di vantaggio quando il tabellone riporta 11-4 per le locali. E anche questa volta, come successo nel secondo parziale, le normanne, grazie alle indicazioni dell’allenatore, riescono a trovare le giuste misure agli attacchi avversari fino a portarsi 23-21 con buone giocate di Siano e Mastroianni. E quindi si spegne nuovamente la lampadina e l’ace delle salernitane è l’emblema del set che si chiude 25-21.
Grandissimo equilibrio nel ‘quarto’ fino al 5-5. Si iscrive a referto anche la schiacciatrice Ilenia Maria Cecala che regala il primo doppio vantaggio e poi l’ace di Mastroianni e i tre punti di fila di Misceo fanno il resto portando l’Alp Aversa sul 6-11. Rita Schiavone riesce a passare bene al centro per il 10-14 e poi Siano con due servizi vincenti lancia l’allungo decisivo (10-17). Difesa battuta anche dal servizio di Cecala (15-21) e il set è praticamente andato. Ma la firma riesce a mettercela la centrale normanna Schiavone che si regala la gioia di portare la sua squadra al tie-break con un perfetto primo tempo che vale il 17-25.
L’atmosfera è caldissima e il quinto set è da cardiopalma. L’Alp parte meglio portandosi anche 1-4 con l’ace di Siano. Ma Battipaglia non ci sta ad uscire sconfitta dalla propria palestra (rimasta inviolata per mesi) e prima pareggia e poi piazza un break quasi decisivo che porta la contesa sul 9-14. Sembra finita e tutto il pubblico di casa attende con trepidazione quel punto che manca per la vittoria. Ma in battuta per le aversane c’è Giordano Mauro. Nonostante la giovane età ha quella freddezza che si ‘conquista’ solamente con il passare degli anni. Cinque servizi consecutivi e difese eccezionali delle aversane. C’è un mezzo miracolo: si va ai vantaggi. Va prima avanti Battipaglia, ma l’Alp pareggia (15-15). Vanno avanti le normanne ma le salernitane trovano il pari. Punto del 16-17 per la squadra di Narducci. Al servizio ci va Siano: palla in ‘1’ che viene solamente toccata dalla giocatrice salernitane prima di cadere a terra e far partire la festa di tutta la squadra aversana.