In sala stampa non c’era grossa voglia di parlare. Il primo a presentarsi è stato Paolo Capodaglio profondamente segnato dall’episodio di Cortellini su Mangiacasale. “L’infortunio di Fabio moralmente ci avrebbe potuto creare problemi e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per una pronta guarigione. Mi sono reso subito conto di ciò che era accaduto. L’entrata dura di Cortellini gli ha procurato la rottura della caviglia e me la sono presa parecchio. L’ho visto proprio sotto i miei occhi ed è stato davvero brutto”. Rossoblù che agguantano a quota 59 il Foggia e restano assolutamente in corsa per un posto nei playoff. “E’ normale che in alcune gare potevamo fare di più, in altre ci è andata bene e perciò alla fine nell’arco di una stagione si compensano gli episodi. Adesso pensiamo ai playoff a conquistare una posizione di classifica migliore. Ce lo meritiamo per la stagione fin qui disputata”.
Poi è il turno di Maikol Negro: “Contava vincere e l’abbiamo fatto. La mente però è a Fabio Mangiacasale per il tremendo infortunio. Spero si rimetta in forma il più presto possibile perché oltre ad essere un ottimo calciatore è un ragazzo eccezionale e lo aspettiamo”. Il quarto posto a due giornate dalla fine potrà essere migliorato nei prossimi 180’: “Il Cosenza non ha mollato e noi faremo altrettanto. E’ una bella lotta e siamo tutti in gioco. Il mio gol? Mi ha fatto piacere, ma sono stato bersagliato da troppi infortuni e spero di continuare così dando una mano ai compagni. Contro Messina e Paganese dobbiamo ottenere sei punti e poi vedremo fin dove siamo arrivati”.