L’Albanova vuol togliersi di dosso l’etichetta scomoda di bella ma incompiuta. Mai esaltarsi dopo la splendida vittoria contro l’Acerrana né deprimersi dopo il pareggio infrasettimanale nel recupero di mercoledì contro una Cirgomme tignosa.La prodezza dell’attaccante Cerullo vale il prezzo del biglietto:stop di petto e girata calibrata di destro con l’estremo difensore locale trafitto . Le traverse di Sgalia e Di Gaetano aumentano il rimpianto finale. La squadra ha ripreso gli allenamenti analizzando gli errori commessi e consapevoli che tutto il gruppo è vivo e pronto al rush finale. L’obiettivo è quello di guadagnare quanti più possibile per affrontare i play off con la forza dei nervi distesi potendo contare alle spalle su una dirigenza ambiziosa vicina alle esigenze dei ragazzi. Al triplice fischio finale di mercoledì l’analisi del presidente Zippo: “Tanta amarezza, abbiamo pareggiato senza mai subire un tiro in porta. Abbiamo preso due legni, la squadra ha avuto sempre il predominio. Il rigore contro c’era.Il nostro portiere a mio ricordo non ha mai fatto una parata. Abbiamo avuto 3-4 occasioni :ricordiamoci delle traverse. Sapevamo di una trasferta dura e difficile, facciamo tesoro e andiamo avanti. Il campionato non finisce di certo oggi. Siamo proiettati ora per la gara contro il Napoli Nord e andiamo avanti”.
MARIO FANTACCIONE
UFFICIO STAMPA ALBANOVA CALCIO