Vis Capua spacciata, o quasi. Per conquistare la salvezza serve una “mission impossible”



Mister Dionisio
Mister Dionisio

Servirà un’impresa alla Vis Capua per conquistare i play out ed evitare la retrocessione diretta in Prima Categoria, vanificando dopo una sola stagione l’acquisto del titolo di Promozione dal Real San Felice a Cancello. Un pericolo che, al momento del ritiro dal campionato della Viribus Unitis (classificata all’ultimo posto e quindi già retrocessa), sembrava molto lontano per tutti e che invece per i capuani è oramai molto probabile.

Il regolamento è infatti chiaro. Tre le società che retrocedono: l’ultima direttamente, due al termine dei play out che si disputano tra la 12esima e la 15esima. Affinché però la 15esima in classifica (in questo caso la Vis Capua) possa partecipare agli spareggi è necessario che abbia a fine campionato un distacco inferiore ai 10 punti dalla 12esima (contro cui dovrebbe ‘spareggiare’). Ed invece attualmente i punti di distacco tra la Vis Capua ed il Cimitile (12esimo) attualmente sono 13. Insomma: i capuani dovrebbero recuperare almeno 4 punti in tre partite ai napoletani. Una mano potrebbe arrivare dal calendario che prevede sì il Nola (secondo in classifica ed in piena lotta per il primo posto) ma in casa, prima dello scontro diretto sul campo della Sangennarese (14esima) ed il 3-0 a tavolino contro la Viribus Unitis. Insomma, riuscendo a fare risultato nella prossima giornata, l’obiettivo potrebbe essere ancora possibile.



Una missione comunque difficile scorgendo i numeri recenti di una squadra che ha fatto 1 punto nelle ultime 3 partite e 5 nelle precedenti 11. A questi vanno aggiunti i record negativi che parlano di una squadra che è la peggiore per numero di vittorie (solo 4) e di sconfitte (ben 18), che ha le peggiori difesa (65 gol presi) e differenza reti (-29), a dispetto di un discreto attacco (il decimo, con 36 reti realizzate).

Insomma l’impresa è difficilissima ma questo non autorizza a non provarci.


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