Allenamenti a porte chiuse per la Casertana che sta preparando la gara interna contro l’Akragas. Andrea Tedesco avrà paura di non farsi scoprire e ha lasciato fuori stampa e tifosi come accadeva fino a due settimane fa. Se questa mossa servirà per far tornare a vincere i rossoblù ben venga. A fine allenamento il centrocampista Francesco Marano ha incontrato la stampa toccando tanti argomenti cercando di scuotere i compagni: “Effettivamente è un periodo in cui non ci vanno bene le cose. Purtroppo nel calcio le prime colpe ricadono sull’allenatore che è sempre il primo a pagare. Il suo è un ruolo delicato, ma ognuno deve assumersi le proprie colpe in primis noi calciatori fino al magazziniere e tifosi. La decisione di allontanare Romaniello dispiace per la persona e francamente non ce lo aspettavamo anche se fa parte del gioco”. Un 2016 nero per la Casertana e Marano prova a spiegarlo: “Sono arrivato a gennaio e la differenza con il girone di andata non la posso conoscere. Appena sono tornato la rosa mi ha fatto un’ottima impressione e non dobbiamo nasconderci: se non riuscissimo neppure a centrare i playoff sarebbe un fallimento, ancora di più della scorsa stagione. Fin qui se le cose non stanno andando come dovrebbero la colpa è di tutti. Sono stati commessi errori in buona fede, ci mancherebbe, ma quelli sono sotto gli occhi di tutti”. Giovedì in panchina ci sarà Andrea Tedesco, un tecnico che avrà il compito di traghettare questa Casertana in un momento molto delicato. “Lo conosco da due anni. E’ cresciuto tanto avendo lavorato con Gregucci, Campilongo e lo stesso Romaniello. Conosce la rosa e sarà intelligente a non stravolgere il nostro assetto. Non farà cambiamenti radicali, ma dobbiamo dargli una mano per agevolargli il lavoro”. Contro l’Akragas la vittoria serve più per la classifica soprattutto per il morale: “In queste sette partite che restano non dobbiamo guardare la prestazione ma pensare soltanto a vincere. Dobbiamo essere sinceri perché qui c’è bisogno di concretezza. A Martina ci stavamo riuscendo, poi quel gol nel finale, l’ennesimo della stagione, ha rovinato tutto”. “In questo girone di ritorno loro sono al vertice della classifica mentre noi nei bassifondi. Stanno attraversando un grande momento, ma dobbiamo necessariamente vincere per ritrovare il sorriso”.