Dopo l’allenamento svoltosi come sempre a Marcianise, l’allenatore della Casertana Nicola Romaniello ha incontrato la stampa. Erano quasi due mesi che il tecnico non parlava ed inevitabilmente è stato travolto da tante domande. “Ogni allenatore può sempre sentirsi in discussione dopo dei risultati negativi e deve fare risultati. C’è stata una partita in cui si sono sbagliate delle scelte, ma l’importante è la fiducia della società, e ciò fa solo piacere. L’allenatore deve fare risultati per meritarla. Il Martina viene da un buon momento e con Franceschini ha trovato una certa quadratura. Ci sono tanti ex affamati, che hanno sicuramente qualche motivazione in più per battere i vecchi compagni. Noi siamo terzi e, per sistemare le cose, dobbiamo vincere. Per Benevento dobbiamo chiedere scusa alla città per il punteggio umiliante subito e perché i tifosi ci tenevano, visto che era un derby sentitissimo. Il Martina ha trovato una quadratura e ha buone individualità, troveremo una squadra affamata di punti. Venivamo da due partite vinte, forse la scelta più discutibile è di Som che rifarei altre cento volte. Una scelta non condiziona una partita. Poi abbiamo subito due gol dopo aver giocato quindici minuti discreti e il rigore poi ci ha ammazzato. C’è stato un periodo con gli infortuni, e quindi non abbiamo avuto continuità di uomini. Ci sono state dopo il Cosenza delle opinioni diverse, ma alla fine la cosa importante è avere fiducia. Questione fisica il calo ed il recupero delle avversarie. Anche il Foggia ha avuto problemi con alcuni risultati negativi. In un campionato ci sono tanti elementi che possono fare la differenza, in positivo o in negativo. Nessuno voleva l’umiliazione di domenica. Una situazione del genere non fa piacere a nessuno, ma ora sappiamo che dobbiamo difendere il terzo posto e lottare fino alla fine per provare a raggiungere la vetta. Le possibilità di vetta o playoff sono intatte, e bisogna crederci.”
Antonio Papale