Nel corso della conferenza stampa del Pinto, il presidente della Casertana Pasquale Corvino ha parlato anche dell’aspetto tecnico. “Partendo dal presupposto che abbiamo sbagliato campagna acquisti invernale, se non l’avessimo fatta ci avrebbero criticato ugualmente. A Benevento sono venuti meno tre calciatori. Se puniamo questi tre calciatori e perdiamo a Martina Franca arriveranno ulteriori lamentele. E’ una situazione delicata e particolare. Sono per limitare i danni e tentare fino alla fine. Vi chiedo di avere pazienza perchè cercherò di raddrizzare questa barca”. Sulla formazione di Benevento ammette: “Ho parlato con lui e altri della società e mi ha detto che nessuno mai gli ha suggerito l’undici da mandare in campo. Gli errori possono essere commessi, non ammetto però che qualcuno si possa far condizionare da altri. Lui mi ha assicurato che non è così ed è giusto che resti almeno per il momento”. Su Pannone che è stato messo in discussione risponde: “Gli diamo il merito di aver costruito una grande squadra che fino a dicembre aveva sette punti di vantaggio sulla seconda. Ha dato un’impronta a questa squadra. Però io devo creare intorno al direttore generale alcune figure e mi impegnerò anche su questo aspetto. Il futuro? Dobbiamo fare di tutto per salire il più in alto possibile. L’umiliazione non viene cancellata né dimenticata. Siamo a quattro punti dalla prima e avendo un calendario non certo difficile ce la possiamo giocare fino alla fine. Per il futuro dobbiamo crescere a livello societario, ambientale e mentale e mi riferisco ai calciatori. Quando vengono a Caserta non si devono assolutamente permettere di comportarsi come fatto a Benevento”.