Il presidente della Casertana Pasquale Corvino ha parlato subito dopo la figuraccia di Benevento. parole fortissime del numero uno rossoblù che ha anche fatto riflettere con una sua frase. Ecco cosa ha dichiarato in sala stampa. “Siamo venuti qui convinti di giocarci la partita in un certo modo ma abbiamo trovato un Benevento fortissimo e non lo scopriamo oggi, squadra compatta che lotta per il vertice da tempo. Noi siamo partiti per salvarci, abbiamo provato a rinforzare la rosa a gennaio ma forse non ci siamo riusciti al meglio. Forse ci manca la mentalità vincente che fa la differenza. Mi dispiace molto per i tifosi in mille qui. Faccio gli auguri al Benevento se non dovessimo andare noi in B, da campano. Il risultato ha umiliato noi, la città, i tifosi e la società. Oggi erano tutti disponibili, abbiamo avuto un rigore regalato e non ci possiamo lamentare. Do la colpa a chi fa la formazione, non so se sia Romaniello o altri. Appena ho visto la formazione ho capito che avremmo presto. La difesa è stata disastrosa, catastrofica. Qualcosa non va e spero che domenica vadano in campo altri giocatori. Parlerò con Romaniello e con gli altri giocatori pwr vedere cosa è successo. Io sono un presidente, non faccio né calciomercato né altro. Mi avvalgo della collaborazione dei miei soci e mi fido. Questa è una botta troppp pesante, certi atteggiamenti sono stati vergognosi e siamo stati umiliati come città, tifosi e città. Fanno piacere le parole di Auteri, sono state dichiarazioni di compassione ed abbiamo perso anche 6-0. Romaniello é il nostro allenatore fino a fine stagione, è giovane, gli abbiamo dato fiducia, rinforzi e la situazione si è complicata. In campo scendono i giocatori. Il Benevento però ha giocato in 14 perché tre giocatori della Casertana stavano con loro. Non so se metterò qualcuno fuori rosa, ci penserò. I giocatori sono scesi già in campo consapevoli di arrendersi. Quando già si lotta per il vertice da tempo si ha una mentalità diversa, ci vuole pazienza per costruire e non