Pareggio scialbo e zero occasioni nella gara di recupero della trentesima giornata di campionato tra Aversa Normanna e Rende. I granata in questo modo agguantano la zona play off riuscendo ad arrivare a 44 punti come la Vibonese. L’Aversa Normanna dopo 10 minuti prova subito a passare in vantaggio con Porcaro ma la sua conclusione è troppo debole e facile preda del portiere calabrese De Brasi. Dopo appena tre minuti, al 13’ ci prova anche D’Ursi ma anche questa volta il tiro non crea problemi al numero uno del Rende. La gara è la classica partita infrasettimanale con pochi spunti e anche poche azioni degne di nota. Al 30’ ci prova l’allenatore dell’Aversa Normanna ad accendere la gara con una protesta veemente nei confronti dell’arbitro che è costretto a cacciarlo dal campo affidando quindi le redini della panchina al suo vice Liguori. Al 36’ si fa vivo anche il Rende dalle parti di Granata ed è subito pericoloso: il capitano Fiore serve l’ex Papa che colpisce bene di testa ma il pallone fa la barba al palo e finisce fuori. Ma il brivido più grande del primo tempo è quello che corre lungo la schiena dei 15 tifosi del Rende giunti fino al Bisceglia. E’ il 41’ quando Porcaro di testa colpisce bene di testa su un cross perfetto da calcio d’angolo ma sulla linea, quando la palla è già pronta ad entrare, Ginobili con un intervento prodigioso salva e permette alla sua squadra di restare sullo 0-0. Nella ripresa Aversa Normanna subito pimpante con una bella conclusione di Marzano dai 25 metri con il pallone che tocca prima terra e mette in difficoltà il portiere De Brasi che però riesce comunque a respingere. Sulla ribattuta si pestano i piedi Esposito e Ramaglia e l’azione sfuma. Al 69’ l’Aversa Normanna recrimina per un presunto fallo ai danni di Djallo, entrato poco prima al posto di Esposito, in area di rigore. Per l’arbitro però non ci sono gli estremi per il rigore e lascia proseguire. Al 76’ colpo di testa di Djallo su cross di Guastamacchia ma anche questa volta il pallone va fuori. Grande occasione un minuto dopo per il Rende col cross di Azzinarro che trova Dodaro sugli 11 metri (è solo) ma al momento del tiro scivola sprecando una chiara occasione per il gol. E’ l’ultima azione del match. Non succederà più nulla. Finisce 0-0.
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Granata; Ciocia, Guastamacchia, Porcaro, Bosco; Nappo (dal 21’ st Romano), Franco, Marzano; D’Ursi (dal 37’ pt Di Prisco), Ramaglia, Esposito (dal 10’ st Djallo). A disp.: Mola, Amitrano, Scuotto, Aprile, Finizio, Sessa. All. Chianese
RENDE (4-3-3): De Brasi; Bruno, Ginobili, Musca, Marchio; Fiore (dal 33’ st Piromallo), Papa, Benicasa; Azzinnaro, Kyeremateng (dal 23’ st Actis Goretta), Feraco (dal 5’ st Dodaro). A disp.: Palumbo, Scarnato, Sanzone, Ruffo, Filodoro, Zangaro. All. Trocini
ARBITRO: Copat di Pordenone
GUARDALINEE: Capolupo-Martinelli
NOTE: Terreno in condizioni non ottimali. Spettatori 300 circa con 15 provenienti da Rende. Espulso al 28’ l’allenatore dell’Aversa Normanna Mauro Chianese per proteste. Ammoniti Esposito (AN), Benicasa (R). Recupero 2’ pt, 4’ st