Picozzi si riprende l’Hermes Casagiove: “Dura saltare sei gare. Ora il mio contributo per la salvezza”



Valentino Picozzi dell'Hermes Casagiove
Valentino Picozzi dell’Hermes Casagiove

CASAGIOVE – Un trittico di scontri diretti è alle porte per la Pasta Reggia Hermes Casagiove. In tre giornate, la compagine del presidente Michele Corsale affronterà altrettante concorrenti alla salvezza, in sfide che etichettare “all’ultimo sangue” è riduttivo. Alle 15 di domani pomeriggio, sabato 27 febbraio, al “Comunale” di Curti arriva il Mondragone, poi susseguiranno le gare contro Stasia Soccer e Virtus Volla. In palio per il team del tecnico Ferdinando Di Benedetto e del direttore sportivo Massimo Lombardi ci sono punti fondamentali per il conseguimento della permanenza in Eccellenza.

A caricare la squadra giallorossa in vista del match di domani è Valentino Picozzi, centrocampista classe ’86 tornato a disposizione ad Ercolano dopo aver scontato le sei giornate di squalifica: “E’ fondamentale guardare partita per partita. Il Mondragone è reduce da diversi risultati negativi e verrà a Curti con il sangue agli occhi. Noi dobbiamo essere altrettanto agguerriti. Siamo lì sotto come loro, non possiamo rilassarci. Dobbiamo essere grandi insieme al mister. Io vengo da un infortuno grave, infatti prima di accettare la proposta del Casagiove sono stato fermo nove mesi. Le sei giornate di squalifica sono state abbastanza dure da digerire, ma io sono uno che non molla mai e si dedica al lavoro. Sono un passo dietro rispetto agli altri ma spero di compensare con esperienza a e qualità”.



Regista dai piedi vellutati, dotato di una tecnica sopraffina e di un carattere roccioso, Picozzi fu adocchiato dalla Salernitana quando da ragazzino giocava nella scuola calcio Gennaro Ruotolo. A Salerno ha vissuto un periodo di cinque anni dai Giovanissimi alla Primavera, al culmine del quale anche il pre-contratto da calciatore professionista. All’epoca i granata erano allenati da Zdenek Zeman ma per lui non arrivò mai la possibilità di debuttare in cadetteria, così hanno fatto seguito le esperienze in C2 con Melfi e Bellaria Igea Marina, in D con Riccione, in Eccellenza con Alba Sannio, Marcianise e San Marco Trotti, infine in Promozione con il Real San Felice a Cancello.

Non vedeva l’ora di tornare dopo la squalifica: “La voglia è tanta di aiutare la squadra e dare un contributo per la salvezza. Abbiamo tanto da lavorare; credo che l’umiltà e la voglia di portare questa squadra alla salvezza faccia la differenza. Sappiamo che siamo una squadra che si deve salvare, sappiamo quali sono i nostri obiettivi, quindi dobbiamo lavorare in settimana al 100% per conquistare un traguardo molto difficile”.

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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