Tornare alla vittoria: è questo l’imperativo categorico che anima la Real Maceratese nella gara contro il Santa Maria La Fossa, in programma domani, sabato 30 gennaio, alle 14.30 al “Centro Polisportivo” di Macerata Campania. La società del presidente Andrea Guida e del vicepresidente Giuseppe Iannotta ha assoluto bisogno di tornare a conquistare l’intera posta in palio e mettersi alle spalle un periodo negativo. Togliendo la vittoria a tavolino contro la Juve Pro Poggiomarino, i tre punti mancano alla truppa di Giuseppe Cicala dal 14 novembre, giorno in cui fu espugnato il “Comunale” di Villa Literno con il goal di Salvatore Stellato.
Consapevole che bisogna sbloccarsi è il vice allenatore Pasquale Palmiero, il quale afferma: “Per noi è importante dare un segnale alla società che è molto attenta e presente. La vittoria manca da parecchio tempo. Se si vince, il morale si alza ed anche il gioco che si esprime ha tutt’altra intensità. Questo trend poco positivo deriva dal fatto che abbiamo messo in campo poca cattiveria agonistica. La nostra squadra è molto giovane, infatti la media d’età dei ragazzi va dai 17 ai 22, 23 anni, fatta eccezione per Stellato e Tartaro. Manca quella cattiveria agonistica che può fare la differenza in alcune fasi delle partite”.
Il trainer di Macerata Campania sarebbe ben contento di ripetere l’exploit dell’andata contro il Santa Maria La Fossa: “Rispetto alla gara d’andata è cambiato qualcosa ma credo che sotto l’aspetto tecnico siamo migliorati. Bisogna acquisire quella cattiveria per chiudere le gare che le altre squadre stanno esternando. I punti in palio sono importanti per perseguire la salvezza tranquilla, obiettivo primario che la società spera e vuole. Sarà una partita ostica, i fossatari vogliono ben figurare e verranno per ottenere punti. La motivazione nostra deve essere ancora più forte, dobbiamo fare risultato assolutamente”.
Vittoria che serve ad archiviare anche gli ultimi impegni: “La classifica si sta facendo imbarazzante. Anche se le squadre che puntano ai play-off non sono lontane, ci dobbiamo preoccupare delle squadre che stanno facendo risultato. Le gare contro il Comprensorio Atellano che con il Cicciano erano alla nostra partita e si dovevano vincere assolutamente. Purtroppo è andata diversamente. Guardiamo comunque con un po’ di entusiasmo. Il Cicciano non ha fatto nulla per vincere, come anche noi, ma poi ha sfruttato un errore difensivo. A Trentola Ducenta abbiamo fatto un buonissimo primo tempo e se chiudevamo 1-3 il primo tempo nessuno poteva dire niente. Invece abbiamo tenuta aperta la contesa, lo sono saliti fisicamente, ci hanno creduto ed infatti stavamo rischiando di perderla”.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo durante la scorsa estate, Pasquale Palmiero ha accettato l’incarico di vestire il ruolo di secondo. In tanti anni di carriera tra l’Eccellenza e la Seconda Categoria egli ha indossato le casacche di Marcianise, Valente, Pignataro, Sessana, Camigliano (la squadra dei record con 86 punti collezionati su 90), Acquaviva, Punto Juve, Francolise, Portico, Curti, Capodrise, chiudendo l’anno scorso da allenatore-calciatore della Real Martinese, con cui ha conquistato la salvezza senza passare per i play-out. Ricevuta la proposta non ha saputo dire di no: “Esiste un’amicizia con Peppe Cicala che ci lega da più di venti anni. Ci conosciamo da molto, lui ha voluto fortemente la mia presenza. Ho smesso l’anno scorso di giocare ed ho dato il mio consenso per amicizia piuttosto che per un’aspirazione. Se me lo chiedeva qualsiasi altra società, non credo che avessi accettato. Mi trovo benissimo con Giuseppe Iannotta, Raffaele: persone sincere di un un ambiente sano e pulito, all’interno di un mondo del calcio che è pieno di sporco”.
UFFICIO STAMPA A.S.D. REAL MACERATESE