Casagiove, Francesco Santonastaso e la missione tre punti: “Contro l’Arzanese conterà solo vincere”



Il vice Francesco Santonastaso
Il vice Francesco Santonastaso

Parafrasando la frase di un famoso presidente, con l’Arzanese non è importante vincere, è l’unica cosa che conta”: Francesco Santonastaso sceglie una citazione di Giampiero Boniperti, ex calciatore e presidente della Juventus Football Club dal 1971 al 1990, per esprimere quanto sia fondamentale trionfare nello scontro salvezza di domani, sabato 30 gennaio, alle 14.30 al “Comunale” di Curti contro l’Arzanese. Il vice allenatore della Pasta Reggia Hermes Casagiove, figlio del tecnico Domenico Santonastaso, non ha alcuna intenzione di pensare a nient’altro che ai tre punti: “Non riuscire ad ottenere l’intera posta in palio sarebbe una parentesi troppo negativa del campionato. Vincere serve a restare in corsa per un play-out in casa o per la salvezza diretta”.

Dalle parti di Casagiove c’è ancora un po’ di rammarico per quanto successo all’andata: “Resta l’amaro in bocca per come si era messa la partita. Due volte in vantaggio ci siamo fatti recuperare da due errori individuali. In campionato abbiamo subito pochi goal, ma quasi sempre per nostri errori individuali. Questo vuol dire che la difesa si è dimostrata all’altezza del campionato. Il paradosso vuole che in quella partita ci siamo fatti rimontare due reti che raramente abbiamo segnato nella stessa partita. Raccogliere quei due punti ci avrebbe fatto molto comodo nella classifica attuale”.



Dal girone d’andata ad oggi è cambiato molto nell’organico giallorosso. A riguardo Francesco Santonastaso, dottore in Ingegneria Informatica spiega: “La rosa non era male, forse era un po’ troppo inesperta. Con la mini rivoluzione di dicembre è migliorata, e non dimentichiamoci che manca Picozzi. Con lui il tasso tecnico si sarebbe innalzato parecchio. I miglioramenti si sono visti tutti, con la striscia di risultati utili avviati dalla vittoria sul Gladiator. L’aria nuova ha ridato speranza, la squadra è attrezzata per raggiungere la salvezza”.

Infine l’ex calciatore maddalonese indica cosa non ha permesso di uscire indenne dalla trasferta di Volla col Savoia: “Sarebbe dovuta finire diversamente. Ci ha frenato un problema caratteriale. Se vai in vantaggio e sei in inferiorità numerica, non dico che devi annientare l’avversario ma almeno devi controllare la gara. Purtroppo abbiamo preso due goal su rigore, senza che il nostro portiere fosse impegnato. Il Savoia ha dimostrato di avere più fame. Quella stessa fame e voglia che dobbiamo ricominciare ad avere per conquistare la permanenza in Eccellenza. E’ doveroso crederci, sia alla salvezza diretta che ad un play-out in casa, perché abbiamo i mezzi e le qualità per farlo”.

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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