L’apertura di Salvatore Bizzarro alla Casertana non è certo passata inosservata. Mentre tra la tifoseria regna lo scetticismo visti i precedenti, l’attuale patron Francesco Verazzo ha analizzato il momento annunciando una conferenza stampa per mercoledì pomeriggio. “E’ il momento di dire come stanno realmente le cose – ha dichiarato – perché sono state scritte e dette molte sciocchezze. La pista Bizzarro è assolutamente percorribile, purchè ci sia l’aiuto di altre forze imprenditoriali. Prima di conoscere Salvatore ho conosciuto suo padre, persona splendida che ha inculcato prima al figlio e poi all’azienda i giusti valori professionali e umani. Fanno piacere le parole di stima e affetto che Salvatore ha usato nei miei confronti e non posso che confermare la mia più totale stima nei suoi confronti. Con lui sono certo che riusciremo a raggiungere traguardi inimmaginabili, ma come dicevo prima non dipende solo da noi. Il progetto proposto ci darebbe la possibilità di fare calcio a grandi livelli e nell’immediato di chiedere il ripescaggio in Lega Pro”. Su questo aspetto il presidente puntualizza: “Se la Casertana presenterà la domanda verrà ammessa tra i professionisti. Questo ve lo posso garantire perché abbiamo avuto rassicurazioni, anzi certezze dalla Lega. Siamo infatti noi la vera vincitrice del girone. Siamo stati tra i pochi club che ha giocato sempre onestamente e non escludo che anche in qualche nostra borraccia ci fossero sostanze strane. Oggi nel mondo del calcio ti puoi aspettare di tutto. C’è però un discorso complesso da fare e cioè costituire una società robusta, solida. Bizzarro sarebbe la persona ideale”. Nelle ultime ore è tornato alla carica anche Raucci che in più riprese ha manifestato la volontà di rilevare la Casertana: “Se nella giornata di lunedì si presenta con un assegno di 150.000 euro la Casertana è sua. Francamente mi sono stancato di questi giochetti. Ci sono persone realmente intenzionate a prendere il mio posto? Che si facciano avanti ma con assegni alla mano. Fatti e non parole”. Ancora incerta la sua posizione qualora l’affare Bizzarro non andasse in porto e nessuno voglia affiancarlo: “In questo momento non mi posso sbilanciare. Con l’obiettività che mi contraddistingue dico che da solo è tutto più difficile. Ma sarebbe un discorso troppo lungo per riassumere in pochi minuti. Sicuramente non mi è piaciuto l’atteggiamento avuto da qualcuno nelle ultime settimane. Se dovrò lasciare lo farò con dignità e onestà. Ecco perché mercoledì incontrerò la stampa. Almeno stavolta potranno conoscer la verità”.