Ennesimo gravissimo episodio di violenza nel calcio. Girone H di serie D ancora violento dopo l’aggressione ai giocatori del Taranto lo scorso ottobre. Ieri sera a Potenza minuti infernali vissuti dai calciatori di ritorno dalla trasferta di Manfredonia. Nei pressi dello stadio una cinquantina di pseudo tifosi a volto coperto (ma molti liberamente riconoscibili) si sono scagliati contro il pullman della squadra. Saliti a bordo hanno iniziato a picchiare gli occupanti del mezzo con spranghe e pugni chiodati. Attimi di terrore con conseguenze anche gravi. Alcuni giovanissimi (classe ’99) sono dovuti ricorrere alle cure mediche. Feriti Lolaico, Simeri e il casertano Donato Posillipo, ex Aversa e Marcianise con pugni e spranghe. Una follia assurda senza giustificazione. La sconfitta di Manfredonia non ha certo pregiudicato il cammino verso la salvezza della squadra che per come era partita già sta facendo un mezzo miracolo. Esonerato anche l’ex allenatore dell’Aversa Marra. Una violenza vergognosa e a questo punto si apriranno nuovi scenari. Molti calciatori potrebbero decidere di andare via perché lavorare in un clima del genere con il pericolo di subire un’altra aggressione è impossibile. Si attendono sviluppi. Intanto il club con una nota stampa ha preso le distanze: “Esprimiamo vergogna, mista a rabbia e delusione, per la vile aggressione subita dal pullman della squadra al rientro da Manfredonia”.