Finisce con la terza sconfitta e l'ultimo posto in graduatoria la Summer League di Imola 2011 della Pepsi Juvecaserta ancora troppo in divenire per poter dare risposte concrete. Dopo le discrete prestazioni offerte, nella terza gara non c'è quel solito apporto da parte del folletto Campbell, mentre in linea di galleggiamento rimangono Spica e Selakovs, davvero forse gli unici in grado di tenere il campo anche eventualmente in serie A. L'unico tra i casertani che si conquista un bel voto in pagella è Santoro, che a fine gara come miglior realizzatore dei suoi riceve il braccialetto Power Balance di consolazione. Il casertano che ha fatto tanta gavetta sembra arrivato a un buon punto della sua maturazione cestistica e in questo palcoscenico lo ha dimostrato ampiamente.
L'avvio è tutto di marca pesarese, con Kavaric che fa il bello e il cattivo tempo, specie nel pitturato. Campbell si fa vedere solo in questo primo frangente, ma nulla può contro lo strapotere della Libertas Vuelle che al 10' ha il vantaggio di 21-16. La gara vede le due squadre fronteggiarsi a viso aperto, con Pesaro che fa la lepre e Caserta che si affida ai suoi individualisti, per rintuzzare. Santoro con un bel jump pulito fissa l'ultimo mini-svantaggio casertano sul 29-26, da qui in poi i buoi scappano dalla stalla e i marchigiani non verranno più ripresi. I canestri di un tarantolato Mandic firmano un break importante (11-3), che unito ai canestri di Scanzi e Colli manda tutti a riflettere negli spogliatoi sul 40-30. La buona notizia è che la Juve al rientro non spegne la luce fin dall'avvio, ma sorretta da Spica, riesce a fronteggiare le incursioni di Bartolucci e compagni. Ma se il vantaggio sembra rimanere stazionario sulla doppia cifra piena di vantaggio, arriva un nuovo break di 10-0 ad opera del solito Mandic che chiude il quarto sul 65-48. il quarto periodo è un po' frutto di tanti cambi e di garbage time, con qualche “chicca” e leziosismo che fanno perdere inerzia alle squadre. Finisce
83-58 con i pesaresi che si impongono come 5^ nella finalina e Caserta che deve lavorare ancora per cercare rookie e giocatori low cost che possano darle qualcosa in vista del campionato.
PESARO – CASERTA 83-58
SCAVOLINI PESARO: Cardellini 8, Tomassini 4, Casella 7, Scanzi 5, Kavaric 11, Colli 9, Marsili 2, Bartolucci 12, Mandic 21, Gennari 4. All.: Umberto Badioli.
PEPSI CASERTA: Parrillo 6, Spica 10, Selakovs 11, Santoro 13, Di Monaco 5, Cardinale 7, Silimbani 0, Zeglinski, De Capua 2, Riamma, Campbell 4. All.: Massimiliano Oldoini
Arbitri: Bettini e Saraceno.
Parziali: 21-16, 40-30, 65-48