Non riesce nell'impresa neanche la seconda volta la Juve dei giovani di Oldoini e Luise, che gioca una partita migliore rispetto a quella di ieri contro Imola, ma non riesce comunque a battere una Virtus che aveva nel suo roster giocatori più esperti e con qualche anno di più sul groppone.Ci sono stati dei notevoli passi avanti da segnalare, con una buona reazione della squadra e con due buoni quarti dispari, che hanno dimostrato la bontà del lavoro di Oldoini, nonchè la verve realizzativa di Campbell che stavolta ne scrive 29 a referto. Ottimo anche il serbo Spica, che arriva a quota 12.
La gara è frizzante e ricca di sorpassi in un testa a testa infinito. Si inizia con un Santoro pimpante abile a incunearsi nella difesa, subire fallo e dare il primo vantaggio alla Juve. E' Campbell ad allungare fino sul +5. Ma Tomassini e un inspirato Quaglia rispondono colpo su colpo ed arriva la parità. In una gara equilibrata è ancora il duo Santoro-Campbell a lanciare la Juve fino al +7, che rimarrà tale anche alla prima pausa, nonostante Tomassini ci provi a mettere lo zampino (18-25). Spica, davvero tra i migliori con 4 punti di fila, di cui una pregevole bimane, allunga sulla doppia cifra di vantaggio all'inizio del secondo periodo, ma dopo il timeout felsineo inizia un blackout per i nostri che neanche la sospensione di Oldoini riesce a frenare. Vitali e Tomassini sono delle sentenze dall'arco, e la Virtus sorpassa con un break di 8-0 pulito. La Juve si affida a Selakovs e Slimbani, ma non basta, perchè mentre la Juve dal campo non segnerà più (solo altri 2 liberi di Santoro), le bombe di Canelo e Tomassini decreteranno il 44-40 della pausa lunga. Probabilmente in controtendenza con la Juve di quest'anno, sembra che Marco Spica ami gli inizi di quarti, giacchè è ancora lui a imbucare alla ripresa delle ostilità, supportato dalla verve di Santoro che piazza la bomba. E' ancora il centro serbo a battagliare nel pitturato, con Tucci che dispone i suoi a zona e viene bucato immediatamente dalla lunga dal redivivo Campbell che dopo un secondo quarto di “riposo” ritorna a trainare la carretta. C'è solo il folletto da North Carolina sul parquet, con i suoi punti la Juve arriva fino al +5. Tomassini e Di Monaco si rispondono negli ultimi secondi, al 30' è 53 virtus, 55 Juve. La Pepsi si addormenta ad inizio di quarto periodo. Non c'è difesa e la Juve becca un 13-0 di break in 2 minuti, con le triple di Bankevics e Quaglia. Neanche il timeout riesce a smuovere un po' la squadra, che arriva sotto di 11 (66-55) prima che Selakovs riesca a sbloccare il tabellone. Quando però la Juve ha bisogno di un eroe ci pensa Campbell a salvarla. Il giocatore americano segna da ogni posizione, da due, dall'arco e poi anche dalla lunetta, riportando le cose fino al -6, con Tomassini unico a rispondergli. Sono altri 5 punti di Campbell ancora in un amen a ricucire il gap fino al -4 casertano. La gara è tesa e giocata punto a punto, e quando meno te l'aspetti è Slimbani che si alza a corifeo delle speranze bianconere con 4 punti che danno per due volte il -2 alla squadra di Oldoini. Sul versante delle Vu nere però c'è un Ammannato ispirato, mentre le speranze bianconere si affidano a due triple di Campbell che stavolta però non trovano il fondo del secchiello. Oldoini se la gioca e prova a costruire qualcosa sulla lavagna ma Bankevics dopo l'errore bianconero, chiude i giochi in contropiede. Finisce 84-77, ma si è visto qualcosa di interessante stasera, speriamo possa essere di buon auspicio per il futuro.
Virtus Bologna – Pepsi Caserta 84-77
CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Vitali 12, Chiusolo, Tommasini 18, Fabiani 2, Checcoli, Bottioni 4, Boccardo, Quaglia 12, Canelo 8, Bankevics 17, Malagoli 3, Ammannato 8. All.: Gianluca Tucci.
PEPSI CASERTA: Parrillo, Spica 19, Selakovs 6, Santoro 9, Di Monaco 5, Cardinale, Silimbani 6, Zeglinski 2, De Capua 1, Rianna , Campbell 29. All.: Massimiliano Oldoini.
Arbitri: Tallon e Mazzuccato
Parziali: 18-25, 44-40, 53-55