Testa coda al ‘Pinto’ di Caserta tra la capolista Casertana e il fanalino di coda Martina di mister Beppe Incocciati, gara ostica proprio perché i pugliesi non avevano nulla da perdere a differenza dei campani che cullano il sogno di restare nelle zone di alta classifica. Vittoria che consente di tornare in testa alla classifica e dare una ulteriore iniezione di fiducia a un gruppo che ora crede nei propri mezzi.
Primo tempo – Gara che inizia come mister Romaniello aveva previsto, cioè con il Martina votato a difendere, ma succede anche quello che desiderava, il vantaggio nei primi minuti.
Infatti ci pensa ancora il bomber Maikol Negro a sboccare la gara: al 6’, bravo Tito ad approfittare di un errore di un difensore si invola sulla sinistra, palla al centro per la testa dell’attaccante che realizza il suo quarto gol stagionale.
La risposta pugliese sui piedi di Schetter che a volo si gira di sinistro in piena area e manda altissima la sfera, contrastato molto bene da Tito.
Al 17’ gran botta di sinistro ancora di Schetter da fuori area, il più pericoloso della formazione in maglia gialla, palla che tocca a terra e rimbalza davanti a Gragnaniello, bravo il portierone rossoblù a deviare, sfera che poi finisce sui piedi di Baclet che però è in posizione di fuorigioco.
Occasione più limpida due minuti dopo sui piedi di De Angelis che si libera bene di due difensori e calcia forte, respinta di Viotti di piedi.
Il Martina non sembra essere propositiva ma spesso prova la conclusione anche da fuori area, come al 37’ con Bogliacino con un sinistro a volo, la palla però termina alta di un metro sulla traversa
Al 45’ gran apertura di Mancosu per Mangiacasale che solo davanti al portiere manda palla sulla traversa.
Poi in pieno recupero un occasione per parte: prima Negro gira di destro in area, para bloccata sulla linea da Viotti, sul capovolgimento di fronte ancora Schetter con una forte conclusione fa la barba al palo alla destra di Gragnaniello.
Secondo Tempo – Rossoblù che realizzano il raddoppio dopo 4 minuti, ma il sign. Mei annulla: minuto 49 De Angelis, viene servito con un pallonetto a scavalcare la difesa pugliese, stoppa bene l’attaccante e insacca, ma la bandierina del primo assistente è già alta, sembra però partito in linea con la difesa del Martina.
Questa volta è bravo De Angelis al 53’ a stoppare la palla, sombrero sul portiere che lo atterra, rigore e ammonizione per l’estremo difensore, si incarica della conclusione Marco Mancosu che al 54’ raddoppia dagli undici metri, cambia l’angolo rispetto al rigore dello scorso anno alla Salernitana, ma stessa porta e stessa esecuzione
Al 65’ punizione insidiosa di sinistro di Bogliacino, attentissimo Gragnaniello che si distende sulla sua sinistra e di pugni respinge la palla.
A dieci dal termine, l’ultima azione di rilievo con Negro vicino al tris che in orizzontale supera due difensori, ma è ancora bravo Viotti a neutralizzare la conclusione mancina dell’attaccante rossoblù.
Ora trasferta insidiosissima ad Agrigento contro un Akragas vera mina vagante di questo girone.
Casertana: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio, Idda, D’Alterio, Mangaicasale (80’ Finizio) , Mancosu, Negro, Agyei (67’ Rajcic), De Angelis (75’ Alfageme) . A disp. Maiellaro, Gala, Pezzella, Kuseta, De Marco, Varsi, Guglielmo, Cesarano, Ciotola. All. Romaniello
Martina: Viotti, Antonazzo, Rullo (60’ Cristea), Zappacosta, Viola, Bogliacino (78’ Gabrielloni) ; Schetter, Baclet (69’ Gaetani) , Franchini. A disp.: Gabrieli, Allegra, Cristofari, Sirignano, De Lucia, Basso, Danese, Curcio, Cardore. All.: Giuseppe Incocciati.
Arbitro: Andrea Mei di Pesaro – Assistenti: Grossi di Frosinone e Diomaiuta di Albano Laziale
Reti: 6’ Negro, 54’ Mancosu (rig.),
Ammoniti: Franchini, Viotti, (Martina) Capodaglio, Rainone (Casertana)
Note: Campo in buone condizioni, spettatori circa 3000 con 30 ospiti. – Recupero 2’ e 3’
Pasquale Gallo