Costantino carica la Real Maceratese: “Cimitile un osso duro, ma dobbiamo tornare a vincere”



Il tm Francesco Costantino
Il tm Francesco Costantino

La Real Maceratese ha una voglia matta di tornare a vincere. E’ giusto da un mese che i biancoazzurri del presidente Andrea Guida non riescono a conquistare il bottino pieno. Risale, infatti, al 3 ottobre l’ultima vittoria, in trasferta a Santa Maria La Fossa, mentre il 26 settembre è avvenuto l’ultimo trionfo al “Polivalente” di Macerata Campania. Un incantesimo che De Lucia & soci hanno intenzione di spezzare sin dalla prossima gara contro il Cimitile, in programma sabato 7 novembre alle 14.30 a Macerata Campania.

Di momenti del genere ne ha vissuti tanti il team manager Francesco Costantino nella sua lunga carriera nel mondo del calcio. Periodo negativo che lui spera si chiuda quanto prima: “Il nostro obiettivo è unico in ogni partita: giochiamo sempre per vincere. Del Cimitile sappiamo che è una squadra ostica. Noi di solito non sottovalutiamo nessuno; anche le squadre che sono ultime in classifica. Ne sappiamo qualcosa, come successo con la nostra sconfitta contro la Rinascita U.S. Vico, dopo che i vicani avevano perso la settimana prima con la Vis Capua in casa”.



L’ex dirigente del Progreditur Marcianise poi si sofferma sulla grana stadio: “La squadra, allenata dal tecnico Giuseppe Cicala, sta preparando bene per riprendere la serie positiva, con la speranza di ritornare a vincere in casa. Fino ad ora abbiamo vinto solo col Comprensorio Atellano davanti al nostro pubblico. Purtroppo in settimana abbiamo avuto problemi con l’impianto di illuminazione del campo di Macerata Campania, quindi ci stiamo allenando a Curti. Questo ci dispiace, perché trasferirci da un campo all’altro è controproducente. Ma questo non deve essere un alibi. I ragazzi sanno che devono dare tutto fino all’ultimo minuto di recupero”.

Infine Costantino esprime un pizzico di amarezza per il pareggio contro il Real Poggio De Marinis: “E’ certo che siamo rammaricati. A parte il fatto che il nostro portiere ha ricevuto un calcio in faccia e nella stessa azione loro hanno pareggiato, credo che dovevamo vincere. Anche dopo il loro pareggio, abbiamo avuto una ghiotta occasione con Rossano che purtroppo si è fatto ribattere il tiro dal portiere. Eravamo al 93’, quindi se avessimo segnato avremmo preso i 3 punti. Forse non li meritavamo ma potevamo anche approfittarne”.


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