Il Monday Night della LegaA sorride a Caserta che, dunque, esce dal tunnel della crisi di risultati dopo tre sconfitte consecutive. Ci resta, invece, Bologna al quarto stop di fila ed in astinenza da vittoria da tanto, troppo, tempo. Una delle grandi classiche del basket italiano si tinge del bianconero campano in un match sempre condotto dalla Juve per 39’. Poi il sorpasso bolognese grazie ai recuperi in serie di Vitali ed i liberi di Gaddy: ma proprio un libero sbagliato da Gaddy ha permesso alla Juvecaserta di restare in vita. Prima Amoroso con una bomba, poi Hunt hanno impattato anche se l’americano ha fallito il libero della vittoria a 6” dalla sirena. La partita ha avuto l’inevitabile epilogo dell’overtime. Qui sono decisive le bombe folli di Amoroso e Cinciarini oltre ad un Gaddefors commovente (14 punti e 14 rimbalzi). Vittoria meritata, giusta, bellissima per 90-85.
PRIMO PERIODO Sempre senza Siva e Jones, Dell’Agnello va col quintetto ‘collaudato’ in questo momento di difficoltà; Valli non ha Ray mentre Pittman è in quintetto anche se a mezzo servizio. Il primo canestro è di Cinciarini ma, di base, piace l’atteggiamento della Juve che vola sul 1-4 mentre la Virtus è tutta Mazzola per il pareggio al 2’. Caserta ha l’idea di correre per non far schierare la difesa felsinea: è +4 con già 10 punti realizzati in appena 3’. Purtroppo arriva immediatamente il secondo fallo di Downs mentre Pittman torna a sedere viste le precarie condizioni fisiche. Cincia è assatanato in attacco e difesa: il suo quinto punto vale il 6-11. Entrano gli ex Vitali e Gaddefors; la Virtus è sempre e solo Mazzola ma Amoroso c’è (4 punti e 8-15). La bomba di Gaddy riavvicina le Vu Nere sul -4 mentre Mazzola è invasato e sale a quota 8. Proprio l’ex Montegranaro è costretto al pit stop dopo uno scontro con Amoroso mentre Cincia è già a due rimbalzi offensivi. C’è campo anche per il ‘bolognese’ Ghiacci segnale tangibile della volontà di Dell’Agnello di non arrivare ‘corto’ alla fine. Pittman abbatte Hunt con una gomitata fortuita, la Juve resta avanti sul 15-20. Prima della pausa c’è il tempo per il primo canestro della carriera in LegaA per Ice mentre Valli fa vedere la zona: 15-22. SECONDO PERIODO Gaddefors continua ad alzare la voce a rimbalzo difensivo mentre Giuri imbuca il jump del massimo vantaggio sul +9. Si sveglia dal letargo Fontecchio ma Caserta tiene benissimo a rimbalzo pur senza Hunt: Giuri va dentro con tanta precisione ed è 19-28. Cinciarini non sbaglia più (9 punti), Hunt è una presenza e la Juve scappa sul +13 mentre volano stoppate a tutto spiano vicino al canestro casertano. Valli butta dentro anche il giovane Oxilia, ma nessuno gli dà un segnale di vita. El Amin è l’unica voce stonata e Dell’Agnello, alla nuova palla persa, deve chiamare timeout. Per fortuna rientra Downs, ma si è scaldato Fontecchio: 7 punti nel quarto e 24-34 al 16’. E’ sempre caldo Giuri che è una sentenza: 8 punti e 4/4 al tiro. Intanto sono ‘storie tese’ tra Gaddy e Pittman davanti all’ennesima palla persa dei bolognesi. La Juve inizia a soffrire in attacco (tiri forzati) mentre in difesa incassa le schiacciate di Pittman e Odom ma arriva l’alley oop sull’asse Downs-Hunt il riscatto casertano (30-38). Tre rimbalzi offensivi della Juve non vengono capitalizzati con una sequela di triple corte e Mazzola firma il -6. Suona la sirena che manda le squadre negli spogliatoi: è un 32-38 che va anche stretto alla Juvecaserta per quanto prodotto nei primi 20’ (ben 10 rimbalzi offensivi ma 0/11 da 3).
TERZO PERIODO Finalmente si sblocca Amoroso dalla lunga distanza col missile del nuovo +9 che diventa il +11 col contropiede di Cincia dopo l’ennesima ottima difesa corale. Altro giro, altro missile di amoroso per il 35-46 al 23’ ma Hunt sale a 3 falli. I felsinei restano in scia ancora grazie al solito Mazzola: 13 punti, 6 falli subiti e +8 Juve. Amoroso segna sempre ma la Virtus reagisce: bomba di Gaddy, schiacciata di Fontecchio e 45-50 al 25’. La difesa imbarca acqua mentre l’attacco perde troppi possessi quando Giuri cala vistosamente alla distanza; Odom infila il -3 per una Virtus ringalluzzita all’improvviso. Che diventa parità dopo il primo punto di Vitali e l’acrobazia di Gaddy. La foto del momento è il doppio campo sanzionato a El Amin; per fortuna c’è Cincia e c’è pure Gaddefors col missile del 52-56 al 28’. Mazzola è un incubo: arriva a quota 18 ed è parità a quota 57. Lo svedese spara un altro missile ed all’ultimo ‘stop and go’ è 57-60.
QUARTO PERIODO Missile di Ghiacci con dedica alla curva casertana, ancora +4. E’ una battaglia senza quartiere dove le difese hanno la meglio sugli attacchi: si segna col contagocce ed allora la Juvecaserta va sempre da Cinciarini (18 punti e +5 al 33’). Resta sul parquet Ghiacci che, nonostante qualche errore, è presente e rifila anche una stoppatissima a Odom. Giuri torna ad alzare il ritmo: alzata per Hunt (11 punti per l’americano per il 60-67 ma quattro falli a carico). Continuano le storie tese in campo: stavolta c’è lo scontro tra Amoroso e Vitali con l’ex juventino che reclama una gomitata del napoletano. Proprio Vitali segna quattro punti che riavvicinano le formazioni sul 66-67 al 37’ e 18 palle perse dei viaggianti. Il pareggio è nell’aria e porta la firma di Odom con la tripla dell’impatto a quota 69 con Downs e El Amin comodamente in panchina. E ancora Odom sigla il primo vantaggio bolognese ormai senza Pittman da una vita; la Juvecaserta è nel pallone e l’Unipol è in partita (71-69 a 77” dalla sirena). Amoroso fa 2/2 dalla lunetta per il pareggio a 61” dalla sirena. Gaddy trova il fallo di Giuri: 2/2 a 47” dalla sirena per il +2 bolognese. Cincia sbaglia una tripla forzatissima, Amoros fa fallo su Gaddy a 18” dalla sirena: 2/2, -4. Amoroso tiene in vita la Juve con una bomba pazzesca da 8 metri: altro fallo su Gaddy che stavolta fa 1/2 a 14” dalla sirena per il +2 locale. Dormita colossale di Bologna che permette a Gaddefors di farsi tutto il campo ed assistere Hunt: canestro e fallo a 6” dalla sirena. Ovviamente Hunt sbaglia il libero ma Odom fallisce la bomba della vittoria. Si va all’overtime.
OVERTIME Gaddefors (doppia doppia per lui) è giustamente in campo ma arriva il quinto fallo di Hunt che è una mazzata tremenda per i casertani. Dentro Ghiacci, ancora meritata panchina per Downs e El Amin con la Juvecaserta tutta ‘bianca’ con quattro italiani ed uno svedese. Bologna allunga sul +3 grazie ai liberi di Mazzola e Gaddy. Caserta non vuole morire: bombolone di Giuri per il nuovo pareggio ma poco dopo il play brindisino esce per falli. Dentro El Amin. Gaddefors è un leone, Cincia dalla lunetta fissa il sorpasso casertano sul 80-81. Gaddy brucia El Amin, Gaddefors sbaglia una schiacciata in contropiede, Amoroso infila un siluro folle, Mazzola segna un comodo jump: 84-84 a 40” dalla sirena. Folle bomba di Cincia praticamente da centrocampo, nuovo +3. Mazzola, a 17” dalla sirena, va in lunetta: 1/2 e +2 casertano. Vitali falcia Gaddefors: lo svedese dalla lunetta fa 1/2 a -14” e +3 Juve. Fontecchio sbaglia la tripla, Gaddy recupera e spara da 3 ma si becca la stoppata di Gaddefors. La palla esce e si va con l’instant replay: possesso casertano a -3”. Fallo su Cincia che, dalla lunetta, mette i liberi della staffa: Casalecchio zittita, Unipol sbancata, grandissima Juvecaserta.
OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA – PASTA REGGIA CASERTA 85 – 90 dts
(15-22, 32-38, 57-60, 76-76)
Obiettivolavoro: Pittman 4, Fabiani ne, Vitali 5, Vercellino ne, Cuccarolo ne, Gaddy 20, Williams 4, Fontecchio 11, Mazzola 25, Oxilia, Graziani ne, Odom 16. Allenatore: Valli
Pasta Reggia: Downs, Hunt 13, Cinciarini 25, Ventrone ne, Amoroso 20, Gaddefors 14, Ghiacci 5, Giuri 11, El Amin 2, Ingrosso ne. Allenatore: Dell’Agnello
Arbitri: Sahin Tolga, Rossi, Morelli
Bologna: tiri da 2 21/40 (52%), da 3 6/33 (18%), liberi 25/37 (68%), rimbalzi 42 di cui 14 offensivi
Caserta: tiri da 2 24/40 (60%), da 3 9/29 (31%), liberi 15/23 (65%), rimbalzi 46 di cui 12 offensivi