Una città che sogna, questo il titolo dopo una sfida contro una formazione top del girone, la vittoria col Catania era stato il primo squillo, ma ora si fa sul serio. Battuta una diretta concorrente per il titolo, squadra che gioca bene e rischia poco. Caserta vive il suo sogno, in attesa della salvezza, al ‘Pinto’ si guarda più in alto.
Primo tempo – Finita l’attesa per il derby campano tra Casertana e Benevento, big match della nona giornata del campionato di Lega Pro girone C, gara sentita non solo per storiche rivalità, ma anche perché le due squadre si giocano in questo momento della stagione le prime posizioni della classifica.
Prima parte del primo tempo molto equilibrato con le due formazioni che si equivalgono a centrocampo, con i rossoblù che mantengono più iniziativa.
Grana per mister Romaniello che al 7’ deve far a meno di Alfageme che per un risentimento muscolare deve abbondare il campo anzitempo, al suo posto De Angelis al centro dell’attacco.
Prima vera occasione al 30’ con cross basso di De Angelis da sinistra e girata di Negro con palla di poco alta sulla traversa.
Un minuto dopo gran discesa di Mangiacasale che in solitario percorre trenta metri, serve Negro in corsa, ma l’attaccante è recuperato da un beneventano.
Il gol è nell’area e al 33’ gran traversone di Tito che serve al bacio Negro che in girata batte Gori.
La risposta sannita, molto blanda, al 40’, ad opera di Mazzarani che manda alle stelle un assist di Melara.
Quando sembra finita la prima frazione, il Benevento trova il pari con Marotta che a centro area trova il tempo e anticipa Tito, battendo di testa Gragnaniello.
Pari giusto nel primo tempo, con la Casertana che ha cercato di più l’iniziativa.
Secondo tempo – Fulmine rossoblù ad inizio ripresa, qualcuno stava ancora prendendo posto dopo la pausa mentre Maikol Negro prendeva la mira e faceva partire un missile terra area dal limite dell’area che non lasciava scampo a Gori.
Nervoso De Falco dopo il nuovo vantaggio rossoblù, infatti il centrocampista sannita, in quattro minuti commette su brutti interventi a metà campo bloccando la ripartenza rossoblù, doppio giallo e Benevento in dieci.
Ripresa fac simile della prima frazione, Casertana che ha il pallino del gioco mente il Benevento cerca la giocata del singolo, nessun brivido al ‘Pinto’ fino al 70’ quando Murolo riceve il secondo giallo e le due formazioni tornano in parità numerica.
Al minuto 78’ punizione di Mancosu, palla al centro per Agyei che di punta impegna Gori in due tempi, nei pressi due rossoblù per il tap in.
Pericoloso il Benevento a dieci minuti dalla fine con angolo di Ciciretti, palla per Melara che di testa spedisce la palla a pochi centrimetri dall’incrocio alla destra di Gragnaniello.
Brivido al 90’ con Marotta che sottomisura impegna severamente Gragnaniello in due tempi, ma la vittoria così è ancor più bella.
Caserta ora sogna!
Casertana: Gragnaniello, D’Alterio, Tito, Capodaglio, Idda, Murolo, Mangiacasale (25’ s.t. Finizio) , Mancosu, Negro (42’ s.t. Pezzella), Agyei, Alfageme (8’ De Angelis). A disp. Maiellaro, Gala, Guglielmo, Kuseta, De Marco, Ciotola, Varsi, De Filippo. All. Romaniello
Benevento: Gori, Melara, Mucciante, Padella (14’ s.t. Troiani), Lucioni, Del Pinto, Campagnacci (30’ s.t. Som), De Falco, Marotta, Mazzeo (14’ s.t. Ciciretti), Mazzarani. A disp. Piscitelli, Porcaro, Bonifazi, Cissè, Di Molfetta, Mattera, Bianco, Pezzi, Cruciani. All. Cassia
ARBITRO: Tardino di Milano Assiatenti: Bresmes e Sempreboni di Bergamo
Reti:33’ Negro, 45’ Marotta, 48’ Negro
Ammoniti: Lucioni, Del Pinto, De Falco, Ciciretti(Benevento) Murolo, Idda, D’Alterio(Casertana)
Espulsi: 51’ De Falco, 70’ Murolo
Note: giornata gradevole, lieve vento. Campo in buone condizioni. Spettatori: 3500 con circa 400 provenienti da Benevento
Pasquale Gallo