Questo il comunicato inviato dalla Questura di Caserta dopo gli incidenti di Casertana-Catania.
Nella serata di ieri a Caserta, nei pressi dello stadio Pinto, gli uomini della Digos , intercettavano due pulmini ed una vettura di supporter catanesi che, accortisi della loro presenza tentavano di accerchiarli . I poliziotti esplodevano un colpo di arma da fuoco a scopo intimidatorio mettendo in fuga gli aggressori di cui venivano immediatamente diramante le ricerche. Poco distante , gli agenti rinvenivano, abbandonate a terra, 18 barre di ferro. Contemporaneamente gli agenti della Volante ,sempre nei pressi dello stadio controllavano alcuni tifosi della casertana e tra questi due giovani a bordo di una vettura. Sull’ auto gli agenti rinvenivano 5 tubi di plastica. Al termine dell’incontro alcuni supporter della casertana tentavano di aggredire un convoglio della squadra ospiti, ma gli uomini della Digos riuscivano a far defluire i mezzi dei tifosi catanesi ,già identificati precedentemente, bloccando, dopo un breve inseguimento, quattro supporter casertani. Nei confronti dei sei tifosi casertani sarà adottato il DASPO. Sono in corso accertamenti per l’ individuazione di tifosi catanesi responsabili dal tentativo di aggressione nei confronti dei poliziotti”.
A margine della conferenza stampa di questa mattina, il dottor Palmiero della Questura non ha usato mezzi termini: “Grazie al corretto comportamento dei tifosi della Casertana, fino a ieri è andato sempre tutto liscio in occasione delle gare di calcio. Evidentemente i Daspo inflitti ai capi ultrà dopo gli incidenti di Salerno hanno creato maggiori tensioni e il nostro livello di guardia si è alzato anche in vista del derby del 31 ottobre con il Benevento. Sono però convinto che i sostenitori rossoblù dimostreranno grande maturità come fatto in tutti questi anni in cui c’è stata massima collaborazione tra noi e loro”.