La Real Maceratese non ci sta. La direzione della terna arbitrale diretta dal signor Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola è sul banco degli imputati, da parte della dirigenza maceratese, per quanto successo sabato scorso a Macerata Campania durante la sfida di cartello contro la Maddalonese. La società del presidente Andrea Guida si sente completamente defraudata e da parte di tutti i dirigenti è enorme l’amarezza per una prestazione che avrebbe meritato di conseguire i tre punti.
E’ il direttore generale Salvatore Mezzacapo, tra i più arrabbiati, a commentare l’esito del match: “Il 2-2 finale è un risultato bugiardo, provocato dalle tante invenzioni arbitrali. Cosa che ho visto non solo io, bensì tutti coloro che erano al campo hanno potuto constatare cosa ha potuto combinare l’arbitro. Tanti errori che, aggiunti a quelli del direttore di gara ieri con la juniores, ci fanno capire che non abbiamo alcuna tutela. Se la domenica non dobbiamo più mandare le squadre in campo, basta che ce lo dicano. C’è da vergognarsi”.
L’uomo mercato di Marcianise entra nel dettaglio: “Mandare un arbitro di Nola per una partita del genere non è stata una scelta giusta. Arbitro che ha concesso loro un goal nonostante il loro giocatore fosse in fuorigioco di circa sette metri. Stesso arbitro che si è inventato una punizione, che era a nostro favore e che invece l’ha assegnata a loro. Poi, non contento, ha prima alzato la mano per indicare la battuta di seconda, e poi una volta che il pallone è finito in rete, su conclusione diretta, di prima, ha abbassato il braccio. Più di questo non so cosa dire. Questo non è calcio. La Real Maceratese si sente e si è sentita perseguitata da una direzione arbitrale vergognosa”.
Non riesce a frenarsi il dirigente maceratese: “Condivido appieno le parole del tecnico della Maddalonese Vincenzo Casaccio in merito alla critica per la disputa della partita su un terreno di gioco impraticabile. Anche a nostro avviso la gara non andava né giocata, né diretta in quel modo dalla terna arbitrale. Io, in qualità di dg, mi sento derubato ma non dalla Maddalonese. Però” – conclude Mezzacapo – “puntualizzo al mister Casaccio, una persona molto competente, che non è vero che la mia società ha voluto per forza giocare la partita. E’ una decisione che non spetta a noi, infatti alla Real Maceratese avrebbe fatto piacere giocare su un campo praticabile”.