Dopo aver vinto tanto a livello giovanile e di prima squadra con il City of Manchester nella pallanuoto d’oltremanica, la giovane mancina inglese Isobel Howe, 18 anni, si appresta a muovere i primi passi nel campionato italiano di Serie A2. Anche per lei, che ha da sempre il pallino per il Bel Paese, è cominciata la preparazione, lunghissima, con il Volturno che l’ha voluta tra le sue fila in estate. Timida, sguardo vispo e tipici colori inglesi al primo impatto è di una ragazza simpatica e con voglia di imparare. Lei è la prima inglese a giocare in Italia. “Sarà una bella esperienza lontano da casa. Sono abituata ad una città più grande, ma credo sia molto carina Santa Maria”, così esordisce il neo acquisto gialloverde. “E’ un’esperienza nuova per me qui in Italia, spero che sia positiva e che si crei qualcosa di bello con le ragazze e come giocatrice voglio migliorarmi ed essere pronta a tornare a casa più forte di prima”. Quest’anno ci sono tre mancine in squadra (Pellegrino, Kucianova e appunto la Howe), ci sarà una forte concorrenza, anche in acqua se potrà esserci o lei o la Kucianova per regolamento. “Mi sono trovata nella stessa situazione nella mia squadra di provenienza. Eravamo due mancine. Io non ho problemi a giocare in una posizione diversa, ma dovrò impegnarmi per avere il posto nella posizione da mancina per sfruttare meglio le mie caratteristiche”. Chiosa così Isobel e poi dopo il leggero spaesamento durante il discorso pre allenamento di coach Napolitano e la traduzione della Palmiero, dritta in acqua per l’allenamento. Good luck, Isobel.