Cottuno risponde a Coppola: “Diffamazioni senza motivo, ecco come stanno le cose”



Mister Lello Cottuno
Mister Lello Cottuno

In merito alle dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dal tecnico del Mondragone Calcio Nicola Coppola, in cui il tecnico granata lamentava la scarsa condizione atletica della squadra “Mi è piaciuto il primo tempo. La squadra non è messa bene atleticamente, non è possibile andare in difficoltà con due giocatori in più. L’ex allenatore della formazione e dimissionario che milita nel massimo campionato regionale Lello Cottuno, sentendosi chiamato in causa ha deciso a salvaguardia dell’immagine e professionalità propria e dell’ex preparatore atletico della squadra attraverso i nostri microfoni di chiarire alcuni punti. “Personalmente sono molto deluso da certe dichiarazioni a mio avviso prive di ogni fondamenta – esordisce Lello Cottuno. Nelle prime due uscite in campionato abbiamo affrontato squadroni del calibro come Ercolano e Galdiator, due match in cui il Mondragone ha giocato quasi alla pari e non mi è parso di vedere una squadra in debito d’ossigeno. Nella prima i ragazzi hanno dato battaglia all’Ercolano per quasi cento minuti, contro i neroazzurri abbiamo giocato per circa ottanta minuti in dieci contro undici giocando a mio avviso un match splendido. Sinceramente non capisco certe diffamazioni da dove nascono. Durante il periodo di preparazione mi sono avvalso di un preparatore atletico laureato con 110 e lode e non tollero certe insinuazioni su professionisti seri e preparati. Inoltre, sottolineo come io ed il prof eravamo affiancati da due persone di fiducia messe a disposizione dalla società. La domanda che mi pongo ancora oggi è la seguente: se il metodo di lavoro che stavo applicando non era quello giusto dal momento che quotidianamente ci confrontavamo tutti e quattro allora perché queste persone che facevano parte dello staff tecnico non sono intervenute?  Io non sono né il parafulmini o capro espiatorio di nessuno. Io ho sempre rispettato e rispetterò sempre i miei colleghi e ogni qualvolta che sono subentrato ho sempre ringraziato il lavoro effettuato da chi mi ha preceduto in panchina.  Io non ho bisogno di accalappiarmi le simpatie di dirigenti per allenare. Lello Cottuno una squadra la trova sempre non come qualcun altro che rimarrà un allenatore locale… Tuttavia, mi piacerebbe che il vero responsabile in seno alla società uscisse fuori allo scoperto prendendosi le proprie responsabilità come ho sempre fatto, tengo a precisare che l’organico che mi è stato messo a disposizione non è frutto delle mie indicazioni tecniche. Perché il vero responsabile scarica ancora su Cottuno quelle che sono le proprie colpe? Mi dispiace per il presidente Lampitello, una persona speciale, a cui va tutta la mia gratitudine. Vorrei ricordare per gli amanti delle statistiche l’anno scorso nel campionato di prima categoria quando guidavo la Virtus Liburia pur partendo in ritardo, abbiamo rimontato ben quattordici punti al Mondragone allenato da Coppola, tant’è che alla fine della regular season la Liburia si è qualificata per i play off mentre del Mondragone non si è avuta più traccia, forse colpa di un clamoroso calo fisico? Chissà. In virtù di questo dato statistico non mi capacito delle critiche che mi sono state mosse da un allenatore che l’anno scorso ha chiuso il torneo con otto punti di distacco dalla Liburia. Sono già passate tre settimane che né io né il preparatore atletico ci occupiamo più della squadra, allora perché tutto quest’accanimento? E’ provato come le squadre che ho allenato hanno sempre corso dal primo all’ultimo minuto della stagione. Sinceramente non accetto si essere bacchettato da un allenatore cacciato da Mondragone per i suoi metodi poco ortodossi e per nulla educativi, perché prima di essere allenatori, la nostra categoria è principalmente quella di educatori sportivi. Per circa ventidue giorni nel periodo di preparazione ci siamo dovuti allenare su un campo in sostanza di calciotto in una condizione pietosa perché non avevamo a disposizione il campo sportivo, tutto sembrava tranne che si stesse allenando una squadra che avrebbe dovuto affrontare il campionato di eccellenza. Io rispetto le persone e chiedo rispetto Nicola Coppola mi ha mancato di rispetto ed io non ci sto. A questo punto dichiariamola tutta la verità io sono stato vittima di una congiura ordita da Coppola per occupare il mio posto elemosinando e “leccando” qualcuno, il vero responsabile, in seno alla società. Io via da Mondragone subito ho trovato un nuovo incarico questa è la sostanziale differenza tra me e Coppola destinato ad allenare solamente con sotterfugi e solo a Mondradrone, la quale Mondragone, rimane sempre una piazza di grandissimo prestigio”.




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