Non sarà una gara come le altre quella in programma nel prossimo turno di Eccellenza tra Sibilla Soccer e Sessana. Per la prima volta, da un anno e mezzo a questa parte, Gianmario Palumbo si ritroverà da avversari i suoi vecchi compagni in maglia gialloblù. Dopo essere passato alla compagine flegrea di mister De Michele negli ultimi giorni di mercato, l’ariete mondragonese ha già lasciato il segno nelle tre gare di campionato fin qui disputate. Due reti nelle prime due partite e il rigore procurato domenica scorsa a Casalnuovo (poi realizzato dal capitano Lepre), hanno fruttato ben 6 punti alla Sibilla, che insegue la Sessana ad un solo punto di distanza. Ventinove reti in un anno e mezzo a Sessa Aurunca, un campionato di Promozione vinto dopo i play-off e la serie D sfiorata. Ora però è cominciata per lui una nuova avventura e sembra essere cominciata nel migliore dei modi, grazie ad un rapidissimo ambientamento dell’attaccante nel nuovo ambiente, dopo essere stato idolatrato dai tifosi gialloblù: “Dal primo giorno mi sono trovato subito bene sia con la società che con i compagni di squadra e con il mister. Domenica sarà sicuramente una partita emozionante, giocare da ex fa sempre un certo effetto, ancor di più in un piazza dove mi sono sentito amato e dove ho lasciato tanti amici. La essana penso che sia una squadra molto forte, con giocatori di un certo livello; loro sono sicuramente favoriti ma noi siamo in crescita, spero che sarà una bella partita”.
Dopo aver parlato della sua ex squadra, Palumbo prova a fissare l’attenzione sul campionato della Sibilla: “Il nostro obiettivo è quello di fare un buon campionato, siamo una squadra molto giovane ma con giocatori molto forti e soprattutto possiamo contare su un grande mister come Ivan De Michele. Favorite per il titolo sono sicuramente Ercolano e Savoia ma la Sessana se la giocherà fino all’ultima giornata di campionato”. Nella scorsa metà di stagione ha sofferto a lungo per un fastidio al ginocchio l’attaccante ex Sessana, poi l’operazione al menisco di quest’estate e la breve riabilitazione. L’ultimo pensiero del bomber va a coloro che l’hanno rimesso in sesto a tempo di record: “Vorrei ringraziare il mio ortopedico Dott.Stefano Aoletta per la sua disponibilità e professionalità; mi ha operato il menisco e dopo sette giorni già stavo in campo. Poi ringrazio il mio fisioterapista Gabriele Viscusi che ha contribuito al mio recupero lampo”.