Questa mattina, nella bellissima quanto storica ed importante cornice del Chiostro del Convitto Nazionale Giordano Bruno di Maddaloni, si è tenuta la presentazione della Pallacanestro San Michele. Lo staff tecnico e dirigenziale ed i giocatori della prima squadra si sono seduti nelle primissime file, ed hanno ascoltato con attenzione le parole a loro soprattutto rivolte dal patron biancazzurro Andrea De Filippo, dal rettore della scuola Michele Vigliotti che ha fatto gli onori di casa, l’assessore del comune di Maddaloni Enzo Lerro, ed il vicepresidente della FIP Campania Renzo Lillo.
«Questo per noi è una riunione di famiglia – ha esordito il presidente Andrea De Filippo -. Siamo soliti organizzare questa presentazione in occasione delle festività del patrono della nostra città, ovvero San Michele, il cui nome è immancabilmente legato a quello della nostra società. L’inizio del campionato di Serie B previsto già per il prossimo fine settimana, però, ci ha costretto ad anticipare questo evento. Noi siamo abituati a portare avanti questa avventura cestistica con la massima passione, ed è proprio con essa che siamo riusciti a raccogliere dei bellissimi quanto cercati risultati. Essa dovrà sempre essere alla base della nostra attività. La società, come ho più volte detto – ha continuato il patron biancazzurro -, non deve essere soltanto la mia, ma deve rappresentare un patrimonio della comunità. Vedere tanti ragazzi riempire la palestra ed indossare questa maglia è un orgoglio per tutti noi, ed il fatto che Maddaloni stia diventando un polo attrattivo per tanti giovani atleti della nostra provincia soprattutto perché l’ambiente che siamo stati in grado di costruire è reputato sano, è un’ulteriore atto di stima. Per noi quest’anno sarà il terzo campionato di Serie B che disputeremo, confrontandoci con metropoli come Napoli, Roma, Palermo, che possono contare su un bacino enorme sotto tanti punti di vista. La nostra città, che conta 40 mila abitanti, sarà per questo maggiormente onorata di sfidare queste squadre e naturalmente tante altre. Da un po’ però il nostro obiettivo è leggermente cambiato. La prima squadra sarà sempre il biglietto da visita per la nostra società, ma questa va anche rinforzata con nostri prodotti locali. Non a caso, abbiamo l’aspirazione di inserire nei prossimi anni diversi ragazzi maddalonesi o comunque di formazione maddalonese in prima squadra. Questa sarà – ha concluso patron De Filippo – il nostro principale obiettivo».
«Ciò che negli anni sono riusciti a fare Andrea De Filippo e tutti i suoi collaboratori – ha dichiarato il rettore Michele Vigliotti – rappresenta qualcosa di davvero importante. Si dice spesso che qui al Sud Italia le cose non funzionano, ed è certamente vero, ma il San Michele Maddaloni è la dimostrazione che – ha concluso il rettore – se alla base di ciò che si fa c’è passione, nessun traguardo è precluso, a nessuno».
«Sono felice di rappresentare il sindaco Rosa De Lucia – ha esordito l’assessore Enzo Lerro – trattenuta da impegni istituzionali. Chi come me può capire i sacrifici che si fanno per mantenere una società sportiva, oltretutto di successo. Noi come comune cercheremo di essere sempre al fianco del San Michele Maddaloni, e posso anche annunciare che la società ha dato il suo ok – ha concluso l’assessore – per far svolgere l’attività cestistica a ragazzi provenienti da situazioni familiari purtroppo disagiate».
«Maddaloni è una piazza storica quando si parla di pallacanestro – ha dichiarato il vicepresidente federale Renzo Lillo – e vedere tanti ragazzi e bambini che si avvicinano a questo sport grazie a ciò che sta facendo da anni la Pallacanestro San Michele è davvero un piacere. Non posso che rivolgere agli amici maddalonesi – ha concluso il vicepresidente federale – un grande in bocca al lupo per questa ennesima stagione agonistica».
«Non facciamo assolutamente alcuna promessa di classifica – ha dichiarato l’head coach biancazzurro Giovanni Monda – ma certamente daremo sempre il massimo ogni volta che scenderemo in campo. Abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare la città di Maddaloni e ci teniamo a ben figurare. Contiamo di avere un Pala Angioni-Caliendo sempre pieno in occasione delle nostre partite – ha concluso il capo allenatore – sempre i tifosi dovranno essere il nostro valore aggiunto».
La presentazione si è poi conclusa con il buffet offerto dalla società a tutti i presenti, e una foto di gruppo con tutti gli atleti, dalla prima squadra a tutto il settore giovanile, scattata sulla magnifica scalinata del Convitto Nazionale Giordano Bruno. L’occasione è stata favorevole anche per i più piccoli di andare a caccia di autografi da parte dei beniamini biancazzurri.