Il Tribunale Amministrativo Regionale, con ordinanze emesse oggi, ha accolto “l’istanza di sospensione cautelare” richiesta dal ricorso presentato dalla Impresud e dalla Ecologia Iavazzi e riferita alla interdittiva della Prefettura di Caserta ed ai provvedimenti consequenziali adottati dai comuni di S.Marco Evagelista, Caiazzo, Calvi Risorta, Casagiove, S.Tammaro, Pastorano, Sparanise, Casapulla, Dugenta e Lusciano. Nel breve volgere di sette giorni, quindi, il TAR ha ribadito il suo parere favorevole alle richieste avanzate dalle due aziende del gruppo Iavazzi, fissando per il 16 dicembre prossimo l’udienza pubblica per la trattazione di merito della questione. «Non abbiamo mai avuto dubbi – sottolinea Raffaele Iavazzi, patron della Juvecaserta e socio di capitale delle aziende in questione – sul riconoscimento da parte del TAR delle nostre buone ragioni. Ora aspettiamo la trattazione di merito del prossimo dicembre fiduciosi che la giustizia amministrativa saprà riconoscere le nostre ragioni e porre rimedio ad una questione che ci ha profondamente amareggiati. Non è mai stato in discussione – continua il patron del club bianconero – il mio impegno nella Juvecaserta che mai ha rischiato di non portare a termine il campionato. Rispetterò gli impegni presi per questa stagione, anche se ribadisco la impossibilità di poter continuare ad agire da solo. Spero che ci siano altri imprenditori disponibili ad affiancarmi per assicurare alla società un più roseo futuro».