Combattimenti spettacolari, grandi gesti atletici, ragazzi poco più che ventenni che sembravano atleti consumati e tanto sano agonismo: sono stati questi gli ingredienti alla base del campionato interregionale di combattimento di Taekwondo ( cat. “seniores”), svoltosi a Napoli lo scorso fine settimana. Atmosfera emozionante e grandi spunti tecnici in ogni combattimento, non solo tra quelli fra cinture nere, con gli spettatori sempre con il fiato sospeso, tale era l’incertezza sull’esito dei match. La bella prova degli atleti di Caserta del Benefit Club ha confermato la buona preparazione e lo stato costante di forma dei ragazzi del Maestro Fusco che, in 5, hanno conquistato un oro, 2 argenti e un bronzo. La prima a combattere è stata Chiara Ribattezzato nella categoria ” -49 kg cinture nere” femminili, che si è trovata di fronte all’atleta di Torre del Greco. Dopo qualche scambio iniziale si è subito capito da che parte sarebbe andato l’incontro e infatti l’atleta casertana dominava e faceva sua la posta in palio per 13 punti a 2. In finale però doveva arrendersi alla vice campionessa italiana in carica e più volte nazionale, accontentandosi così di una buona medaglia d’argento. Argento anche per Nico Nabresini, al suo ritorno sui campi di gara dopo 6 anni di assenza. Nella categoria “-68 kg cinture rosse” maschili, il casertano affrontava in semifinale un atleta di Pozzuoli che batteva con estrema facilità per 15-2 già a metà secondo round. In finale, dopo un inizio un po’ in sordina, riusciva a riequilibrare le sorti dell’incontro chiudendo il 3° round sul 6-6. Il golden point supplementare, gli era però fatale, nonostante la buona gestione dell’incontro e un paio di colpi non andati a segno solo per pochi centimetri. Medaglia di bronzo per Carlo Mastroianni, alla sua prima gara di combattimento nella categoria “-65 kg cinture bianche/gialle”, fermato in semifinale sul 7-4 dopo essere stato in vantaggio per 2 round. Medaglia d’oro per la solita, ritrovata Ester Sole, che dopo oltre 6 mesi lontana dai campi di gara per un’operazione al ginocchio, e dopo il secondo posto agli italiani rosse, si conferma ancora una volta una macchina da combattimento e nella categoria “-57 kg rosse” femminili. L’atleta forse più rappresentativa e vincente di questo sport all’ombra della reggia, vince in finale per 8-3 senza lasciare mai speranza di recupero ad una indomita avversaria. Infine qualche parola anche per il nostro bravissimo Alessandro Zamprotta, che al primo incontro affrontava proprio l’atleta più titolato e quotato per la vittoria finale (infortunatosi in semifinale e quindi impossibilitato a disputare la finale per il titolo, ndr). La maggiore esperienza dell’avversario e qualche sua scorrettezza di troppo non hanno consentito al nostro di esprimersi al massimo, nonostante lo abbia messo in seria difficoltà per tutto l’incontro con una tattica accorta e bene impostata. Nonostante tutto la soddisfazione comunque di essere stato selezionato a rappresentare i colori del CUS di Napoli ai prossimi campionati italiani universitari di Torino il 27 e 28 maggio.