La A.S.D. Pallacanestro San Michele Maddaloni comunica che il nuovo head coach della prima squadra, che parteciperà per il terzo anno consecutivo al campionato di Serie B, sarà Giovanni Monda. Il neo allenatore maddalonese doc dal 1990 al 2002 ha guidato il C.P. Maddalonese che poi diventò Artus Maddaloni, dalla Prima Divisione alla Serie C. In quegli anni lo stile di gioco dell’Artus era paragonato a quello dei college americani, non solo perché vi erano tanti giovani in prima squadra ma anche e soprattutto perché le partite erano giocate con grande intensità ed a ritmi altissimi. Lasciata Maddaloni si trasferì a Castellammare di Stabia dove ricoprì il ruolo di capo allenatore in B2. Passò poi a Sant’Antimo come head coach in C1 e successivamente a Modena dove ricoprì il ruolo di assistente in B1. È ritornato in Campania nella stagione 2011/12 come capo allenatore in C Regionale ancora una volta a Castellammare di Stabia, e poi con lo stesso ruolo si siede sulla panchina della Dike Napoli in A2 Femminile nel biennio 2012/14. Nello scorso anno è stato responsabile del settore giovanile della Pallacanestro San Michele Maddaloni.
“Già sono tornato a Maddaloni l’anno scorso, e per questo le sensazioni sono estremamente positive – ha esordito il neo head coach del San Michele – grazie soprattutto al lavoro che la dirigenza, con Pasquale De Filippo in testa, ha fatto in questi anni, creando il giusto entusiasmo e costruendo una società davvero solida. Non nascondo che questa sarà una sfida molto importante, difficile ma allo stesso tempo intrigante, dove bisognerà lavorare sodo dall’inizio alla fine. Ci sono tutte le componenti – ha dichiarato coach Giovanni Monda – per lavorare, per migliorarsi e per raggiungere gli obiettivi, anche se dobbiamo fare attenzione a non distrarci nel corso della stagione”.
Il neo coach biancazzurro si è poi soffermato sulla squadra e sul campionato. “Per quanto riguarda il roster possiamo dire che metà è già quasi fatto, e adesso bisognerà soltanto trovare i giusti pezzi del puzzle che si incastrino bene, appunto, con gli altri. Ci sono diverse possibilità – ha continuato il tecnico maddalonese doc – e stiamo lavorando affinché possano realizzarsi le nostre idee. Spero che per fine mese riusciremo a completare la squadra così da poter trascorrere il periodo delle ferie in serenità e cominciare carichi da dopo Ferragosto. Per quanto riguarda invece il campionato il cambio del girone vede sostanzialmente invertire le pugliesi con le laziali mentre le altre campane e le molisane sono le stesse. Fare una valutazione adesso non è semplice perché bisognerà vedere che tipo di mercato faranno tutte le nostre avversarie, così come non è facile parlare di ambizione da parte nostra. Certamente cercheremo di creare entusiasmo intorno a noi, cercheremo di aumentare il nostro seguito, cercheremo – ha concluso il neo head coach biancazzurro – di puntare più in alto possibile”.
“Affidare la panchina della prima squadra a Giovanni – ha esordito il dirigente responsabile Pasquale De Filippo – è solo la normale proiezione di quanto abbiamo iniziato a costruire da qualche anno. Ormai il settore tecnico della nostra società fa riferimento a lui ed abbiamo ritenuto opportuno che fosse lui a continuare il cammino della nostra squadra più rappresentativa, che sarà come al solito fatta da un consolidato gruppo e dove cercheremo di inserire un paio di giocatori di analogo spessore oltre a qualche giovane di sicuro avvenire. Cercheremo poi di dare più spazio possibile ai tanti promettenti ragazzi del nostro settore giovanile che tanto bene stanno facendo già da qualche anno. In questi giorni proveremo a chiudere qualche operazione e anticipo che quest’anno ci attendiamo tanto da Ivano Ragnino che ormai riteniamo una risorsa vera e propria, pronto a dimostrare il suo valore. Fa molto piacere verificare che la Pallacanestro San Michele è ormai una meta molto ambita da tanti giocatori che mi contattano attraverso i loro procuratori. In bocca al lupo a Giovanni, e con la sua nomina si avvera una delle cose che più desideravo da anni, e cioè riportare al posto giusto la pedina che tanto ha rappresentato – ha concluso il responsabile biancazzurro – nella storia del basket maddalonese sia a livello senior ma soprattutto a livello giovanile. Forza Giovanni e forza Maddaloni”.