Finisce oggi ufficialmente l’era Vigorito. L’ormai ex presidente del Benevento ha salutato la città e i tifosi con una toccante lettera ed apre la strada ai successori. Nessun indizio su chi sarà il successore, probabilmente verrà annunciato tra venerdì e lunedì. Ecco la lettera integrale:
“La nostra Strega ha lottato senza l’ausilio di poteri magici. È una strega “normale”, che rispetta le regole, che non riesce ad essere cattiva. Forse un po’ ci somiglia …
Per questo ci siamo messi in gioco; un gioco serio naturalmente, per divertirci. Perché lo sport è ludus, è divertimento. Poi arriva il momento di guardare con lucidità ai sentimenti, di ritrovare quella razionalità che fa vedere le cose in modo nuovo. Le parole sbocciano allora dal silenzio. Distanti dal glossario di chi si fa travolgere da emozioni incontrollate, vittima di un agire che precede e sommerge il pensiero. Qui una storia personale e familiare si è intrecciata ad un pezzo di storia della città. E questa città il calcio ha raccontato. Abbiamo fatto un lungo tratto di strada insieme. Le manifestazioni di affetto e di stima che mi raggiungono in questi giorni non sono lusinghe di sirene ingannatrici. La tua posizione da subito ferma e netta, la denuncia dei comportamenti violenti, irresponsabili e di scomposta ostilità mi confermano di una vicinanza istituzionale e personale che mi è giunta particolarmente grata nel momento dell’incredulità e dell’amarezza. Grazie a voi del Club Legio Linteata. Grazie delle parole di riconoscimento del lavoro svolto dalla società Benevento Calcio; del richiamo alla credibilità e al prestigio acquisiti dal Benevento, modello di organizzazione e gestione apprezzato non solo a livello locale. Sorprendenti gli SMS arrivati a OttoGol. Grazie a tutti i dipendenti e collaboratori per il sostegno dato nei momenti più difficili. Si’, Benevento siete anche voi, dico. Soprattutto voi. Grazie del sostegno e della fiducia.
Voi si’ che non mollate, perché siete convinti che vincere può anche non coincidere con il salto di categoria. Che essere sportivi, SIGNIFICA anche saper accettare una realtà che delude un’aspettativa;
che manca un obiettivo che sembra a portata di mano. Perché vincere è un progetto, costruito nel tempo con rigore, trasparenza, sacrificio e onestà. Nessuna storia “vera” finisce del tutto; infatti quella del Benevento cambia semplicemente, e sono convinto che il viaggio riprenderà perché davanti c’è un passato …
L’impegno della Società è governare questa fase di passaggio favorendo le condizioni necessarie a garantire un assetto di stabilità.
Ogni sforzo andrà in questa direzione. Grazie per l’affetto con cui mi avete circondato in questi anni.
Ad Maiora”.
Oreste Vigorito