Nei giorni scorsi si era letto di possibili trattative con dei big della categoria, poi la trattativa con l’allenatore Pasquale Bovienzo, ma dopo una settimana tutto sembra svanito per dei ripensamenti da parte del presidente. La cordata capeggiata da Salvatore Mezzacapo è svanita prima del tempo, dopo un incontro col vice presidente Pasquale Santoro che aveva semplicemente chiesto delle garanzie alla cordata. La piazza è già in fermento e non intende più aspettare. Alle dichiarazioni del vice presidente Santoro non hanno fatto seguito quelle del presidente Ongari che continua a far passare i giorni in silenzio. Ieri pomeriggio presso il campo sportivo “M. Piccirillo” era previsto un incontro tra il presidente Ongari e una parte della tifoseria, ma a quanto pare pochi minuti prima dell’incontro, il presidente ha comunicato che non riusciva a presentarsi per il faccia a faccia. La piazza a questo punto si è inspazientita e chiede le dimissioni della famiglia Ongari. In città ci sono dei professionisti che sono pronti a sostenere il progetto Gladiator, che potevano entrare entro il 24, termine federale per trovare suzione alternativa all’attuale assetto societario, ma l’atteggiamento del presidente Ongari potrebbe esasperare sia gli imprenditori locali che il vice presidente Pasquale Santoro, visto che non è escluso che nei prossimi giorni potranno seguire anche le sue dimissioni. L’apertura delle liste si avvicina, e il Gladiator rischia di perdere l’intera rosa, oltre che vedere saltate tutti i contatti avuti sin ad oggi con nuovi innesti.