Esce sconfitta a testa alta l’Aversa Normanna dalla finale scudetto ‘Berretti’ di Salò, contro il Novara. Un 2-1 in favore dei piemontesi nato da un inizio gara subito in salita per i ragazzi allenati da mister Chianese. Al primo affondo, dopo neanche un minuto di gioco, il Novara passa in vantaggio. Torregrossa mette al centro e Parravvicini non sbaglia a pochi metri dalla porta. La replica dei granata arriva al 14’, con l’iniziativa personale di Marzano, che scaglia un sinistro dal limite, di poco fuori dalla porta difesa da Montipò. Al 16’ sponda di Martiniello, che serve Aprile fuori area. Tiro al volo del centrocampista granata alto sulla traversa. Nel momento migliore dell’Aversa il Novara raddoppia. E’ il 25’ quando Ramponi, sempre dalla destra, serve l’onnipresente Parravicini, che realizza in fotocopia la sua personale doppietta. L’Aversa non ci sta e al 31’, su un tiro cross di Del Prete, il portiere piemontese evita il gol con un colpo di reni. Al 40’ Venditti prova a sorprendere Montipò ma il suo calcio di punizione è centrale, facile la presa dell’estremo difensore. L’Aversa attacca e si apre ai contropiede del Novara. Su uno di questi, ad un minuto dal duplice fischio, Parravicini colpisce in pieno la traversa. Sul capovolgimento di fronte sono i granata a colpire il legno, con Del Prete, sempre con un tiro-cross dalla destra. Il primo tempo termina con la squadra di mister Chianese in svantaggio. Sorpresi dal gol-lampo degli azzurri, i granata sono costretti ad una gara tutta d’attacco, sfiorano in un paio di occasioni il pareggio ma vengono di nuovo colpiti in un’azione di rimessa. L’Aversa inizia la ripresa ancora nella metà campo piemontese e al 13’ riapre la partita. Traversone dalla destra di Del Prete e tocco ravvicinato di Martiniello, che accorcia le distanze. Al 22’ i granata rischiano, con Ramponi che si presenta tutto solo davanti a Salese ma il portiere normanno è bravo in uscita ad evitare la rete. Alla mezzora Russo e Marzano scambiano in area. Il tiro del numero undici va di poco alto sulla traversa. Nell’ultimo quarto d’ora la squadra di mister Chianese cerca il pareggio ma sbatte contro il muro azzurro. Lo scudetto Berretti va al Novara ma l’Aversa Normanna ha dimostrato di meritare ampiamente la finale, con una stagione regolare esaltante (miglior attacco di tutto il torneo) e fase finale, tra play-off e Final Four, in cui ha fatto vedere un bel gioco collettivo e ottime individualità. Una base certa da cui ripartire per il futuro.
AVERSA NORMANNA – Salese, Petricciuolo (26’ pt Russo), Amitrano, Venditti, De Matteis, Calvanese, Del Prete (41’ Granata G.), Aprile (12’ st Romano), Finizio, Martiniello, Marzano. A disp.: Granata, Cimitile, Cortese, Celentano, Palomba. All.: Chianese
NOVARA – Montipò, Migliavacca, Davighi, Augliera, Villanova, Beye, Pisoni, Schiavi, Parravicini, Torregrossa (28’ st Lamcaj), Ramponi (30’ st Salvatore). A disp.: Pegorin, Li Gotti, Nava, Antonielli, Parol. All.: Gattuso
ARBITRO: Prontera di Bologna
RETE: 1’ e 25’ pt Parravicini (N), 13’ st Martiniello (A)
NOTE: angoli 4-3 per l’Aversa; ammoniti Pisoni, Davighi (N), Finizio, Romano, Russo, Del Prete e De Matteis (A); recuperi 1’ pt, 4’ st