In questo periodo in casa rossoblù non sono tutte rose e fiori. Oltre ai problemi fisici di alcuni calciatori, si registra anche un addio. Raffaele Guida infatti ha chiesto ed ottenuto dal club lo svincolo per accordo, quello che volgarmente si chiama il 108. Ecco cosa recita l’articolo dello ‘svincolo per accordo’:
1. Le Società possono convenire con i calciatori “non professionisti” e “giovani dilettanti” accordi per il loro svincolo da depositare, a pena di nullità, presso i competenti Comitati e Divisioni della L.N.D. entro venti giorni dalla stipulazione.
2. Lo svincolo avviene conseguentemente da parte degli organi federali competenti, nei termini stabiliti annualmente dal Consiglio Federale.
3. Le parti interessate, in caso di contestazione sulla validità degli accordi depositati, possono proporre reclamo alla Commissione Tesseramenti entro trenta giorni dalla data in cui il competente Comitato o Divisione della L.N.D. ha provveduto a restituire all’interessato copia dell’accordo.
Questo articolo è stato ripristinato dal 1 – Luglio – 2002 ed in pratica significa che i ragazzi che dalla categoria allievi si apprestano a firmare il cartellino giallo per la categoria juniores possono richiedere di essere svincolati d’ufficio al termine della stagione agonistica e quindi sarebbero padroni di decidere se rimanere nella stessa società oppure cambiare liberamente senza dover pagare nulla per entrare in possesso del cartellino. Per fare questo è sufficiente depositare, assieme al cartellino giallo, uno scritto fatto in carta intestata dalla società in cui la società stessa dichiara che in completo accordo con l’atleta conviene di inserire d’ufficio, al termine della corrente stagione agonistica, nelle liste di svincolo del comitato competente.
Chiesto e ottenuto lo svincolo (federalmente il calciatore resta tesserato fino al 1 luglio), il difensore casertano ha lasciato il gruppo di comune accordo con la dirigenza. Una decisione davvero strana alla vigilia dei playoff e di una fase che potrebbe essere decisiva per il futuro rossoblù. L’assenza in campo di Guida si è fatta spesso sentire, un problema in più per mister Grassadonia. Il forte esterno nel pomeriggio ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione, ma ha salutato i compagni e lo staff tecnico con le lacrime agli occhi. Segno inequivocabile che sarebbe voluto rimanere nella rosa almeno fino a fine stagione. Nelle prossime ore ulteriori sviluppi di una vicenda francamente poco chiara.