Ventiquattro anni fa la Casertana scriveva una pagina memorabile della sua storia. Battendo 3-0 il Monopoli i falchetti di Adriano Lombardi conquistavano matematicamente la promozione serie B. In un Pinto stracolmo, Suppa, Seppa e Campilongo regolarono l’undici pugliese che non riuscì ad opporre resistenza allo strapotere rossoblù. Spalti gremiti già due ore prima del fischio d’inizio. Clima estivo con un solo che spingeva verso il mare, ma non quella domenica. Un impianto che registrò oltre quindicimila presenze nonostante fosse omologato per dodicimila. Tifosi in lacrime di gioia, una città vestita a festa in ogni strada e vicolo. Balconi con drappelli, bandiere e caroselli improvvisati in ogni angolo. L’effetto Phonola campione d’Italia fece il resto. La stagione ’90-’91 è entrata di diritto nella storia della città di Caserta. L’accoppiata scudetto-serie B fu un qualcosa di straordinario, inspiegabile con semplici parole. Bucci, Monaco, Giordano, Petruzzi, Serra Cristiano, Suppa, Manzo Campilongo, Piccinno, Cerbone. Undici eroi che resteranno per sempre nella memoria dei tifosi casertani. Sono trascorsi 24 lunghi anni, ma Caserta non dimentica quella grande, meravigliosa e storica impresa.